Case, boschi e un castello: l’impero
di Zonin. «I beni vanno sequestrati»

Domenica 19 Giugno 2016 di Giuseppe Pietrobelli
L'ex presidente della banca Popolare di Vicenza Gianni ZOnin
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VICENZA - La Federcontribuenti ha preparato il dossier da consegnare al procuratore della Repubblica di Vicenza, Antonino Cappelleri, con cui chiederà il sequestro dei beni dell'imprenditore. Il timore è che questi siano ceduti a familiari o terze persone, con lo scopo di evitare che vengano acquisiti dalla magistratura per far fronte ad eventuali responsabilità giudiziarie dovute alla gestione della banca Popolare di Vicenza. Si tratta dei beni che appaiono ufficialmente e che sono riferibili personalmente a Gianni Zonin. Ma gli interessi economici dell'imprenditore sono molto più vasti, visto che la famiglia è proprietaria o utilizza duemila ettari di vigne, in nove differenti tenute che si trovano in sette regioni italiane, una villa a Montebello, un palazzo a Vicenza e addirittura un castello nel Chianti.
Ma vediamo cosa c'è nell'elenco...
 


Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 13:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA