Conservatorio, all'open day festa
​con musiche e danze indiane

Lunedì 9 Maggio 2016 di Roberto Cervellin
All'open day il conservatorio di Vicenza ha ospitato musiche e danze indiane

VICENZA - Arpa, percussioni, chitarre. Ma anche fiati, clarinetti e musica classica indiana. Per un giorno il conservatorio di Vicenza ha aperto le porte ai vicentini con una serie di eventi che hanno strizzato l'occhio alle sonorità asiatiche dell'India del Nord, con una maratona di danza che ha appassionato studenti e ospiti. «Più che una kermesse, la nostra è stata una festa», commentano gli organizzatori del Pedrollo all'indomani dell'open day del 7 maggio, un appuntamento che è diventato ormai una tradizione.

L'obiettivo è sempre quello di far conoscere e promuovere le attività dello storico istituto di contra' San Domenico. Dal confronto con gli insegnanti nel chiostro medievale ai concerti promenade nella chiesetta, il conservatorio berico ha dato la possibilità agli appassionati di avvicinarsi al repertorio classico, declinato attraverso il jazz, la musica elettronica, quella araba e, appunto, indiana.
 


Protagonisti sono stati David Trasoff e Federico Sanesi, il primo alle prese con il sarod, strumento simile al banjo americano, e il secondo con il tabla, ovvero il tamburo. Intanto gli studenti del Pedrollo hanno portato a casa 3 premi. Al nono concorso di esecuzione musicale di Piove di Sacco, Carlo Cazzuffi e Anna Rigoni hanno vinto rispettivamente il primo premio assoluto e quello della categoria C. A Riccardo Vighesso è andato il terzo riconoscimento della categoria D, sezione pianoforte.

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