«Ma quale commessa stalker, lui
non aveva detto di essere sposato»

Lunedì 23 Giugno 2014
«Ma quale commessa stalker, lui non aveva detto di essere sposato»
CASSOLA - «Ma quale relazione amichevole, ci sono decine e decine di sms dal contenuto inequivocabile indirizzate dalla presunta vittima alla mia assistita che saranno messi a disposizione dell'autorità inquirente».

L'avvocato Marco Bortolan rovescia completamente lo scenario sulla storia del 38enne, C.A., dipendente di una azienda meccanica sposato con figli, che ha denunciato una commessa L.S., 39 anni, per stalking, ingiurie e diffamazione. Secondo la sua accusa la donna di Cassola lo avrebbe perseguitato in ogni modo, perfino sui social network.

Ma per l'avvocato della commessa le cose non stanno così, anzi: «C.A. ha nascosto alla mia assistita il fatto che fosse sposato - spiega -, confessandolo solo in un secondo momento. Quando lui ha deciso di finire la relazione, la mia assistita ha tentato di mantere il loro rapporto, cercandolo di convicere a preservare la relazione e lui l'ha denunciata per precostituirsi una prova e giustificarsi agli occhi della moglie tradita»

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