ll Moresco ingabbiato con una rete,
ma i senzatetto si spostano lì vicino
Decisione dopo le foto del 'gabinetto'

Mercoledì 15 Giugno 2016 di Roberto Cervellin
Il portico del Moresco è stato chiuso con una rete metallica

VICENZA - Sigillato e inaccessibile. In questi giorni il Moresco appare così. Una rete metallica è stata allestita intorno allo storico caffè di Campo Marzo - chiuso da mesi - per impedire ai senzatetto di bivaccare sotto il portico.
Risultato? Qualcuno ha spostato il giaciglio poco più in là, in via Gorizia. A immortalare il tutto, il comitato di “Vicenza fa rima con decadenza” che, dopo aver pizzicato un balordo a fare pipì a due passi dall'esedra, ha denunciato la scelta dell'amministrazione di chiudere il bar con un recinto. Palazzo Trissino spera che entro l'anno il Moresco riapra i battenti grazie agli alpini, ai quali ha affidato la gestione e la ristrutturazione dei locali.

Il Moresco ingabbiato

 

Intanto sui social le critiche si sprecano. «Che eleganza», il primo commento. «Sembra Mauthausen», aggiungono altri. Come dire che il caffè recintato non è un bel biglietto da visita, specie con l'estate porte e con le manifestazioni promosse dal comune per rivitalizzare il luogo. I senzatetto, nel frattempo, sembrano essersi trasferiti nelle vicinanze. «E' l'effetto della chiusura del portico - segnalano ancora gli attivisti del comitato - Tossici e barboni si sono sparpagliati».

Non c'è pace dunque per Campo Marzo, da tempo alla ricerca di un rilancio. Rilancio che passa attraverso una serie di iniziative. Nei giorni scorsi ha riaperto la biblioteca decentrata per la lettura di libri e giornali, mentre nel prossimo weekend è in calendario lo Street village, con tornei di basket, calcio e skate. Raduno di auto e moto d'epoca, percorso mente-corpo, giardino delle fiabe, festival della musica elettronica, chiosco e giostre, completano il programma degli appuntamenti che, il prossimo anno, verrà arricchito da una ruota panoramica alta 40 metri.
Gli alpini si occuperanno del bar - che verrà affidato a un gestore - per 12 anni per un canone mensile di 1.300 euro. Nei primi 8 anni l'affitto non sarà dovuto perché compensato dai lavori per sistemare l'edificio, che ammontano a 124 mila euro, di cui 51 mila a carico delle penne nere e 73 mila del gestore del Moresco. Tra i lavori, la chiusura del portico con le vetrate e la recinzione esterna per delimitare il parcheggio.

Ultimo aggiornamento: 11:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA