Trenta bambini sfortunati al mare
grazie a Ipab e Monte di pietà

Giovedì 18 Agosto 2016 di Roberto Cervellin
Trenta bambini hanno trascorso 2 settimane al Cavallino

VICENZA -  Alcuni hanno problemi di salute, altri famiglie con difficoltà economiche. Le vacanze sono spesso una rarità. Ma trenta di loro sono andati al mare per 2 settimane grazie a Ipab, Fondazione Monte di pietà e comune. Ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni, in tre turni, sono stati ospiti dell'opera diocesana nella casa Regina mundi di Cavallino Treporti. Un soggiorno organizzato per consentire ai giovani di curarsi e fare amicizia attraverso giochi e lavori di gruppo.
 

 

A guidarli, educatori, assistenti sociali e il responsabile Giuseppe Malfermoni. «L''iniziativa non è un episodio isolato, ma fa parte del programma di attività che si svolgono nel corso dell'anno all'interno del progetto “Una rete per i minori” - spiega Mario Zocche presidente dell'Ipab per i minori - Pensiamo ai centri estivi destinati a un centinaio di ragazzi». Dal doposcuola alle consulenze, dall'assistenza sanitaria alle sovvenzioni, l'ente è da tempo in prima linea nel sostegno dei minori in stato di bisogno. I dati parlano chiaro. Le famiglie con figli minori che si rivolgono ai servizi sociali per chiedere aiuto sono 1400, pari al 6% dei nuclei con ragazzi under 18. Nella metà dei casi sono italiani. I minori in carico ai servizi sociali sono 2.700.

L'assistenza si svolge principalmente attraverso l'affido (35 famiglie con 41 minori), la tutela (135 famiglie con 356 figli), i contributi per l'alloggio (368 nuclei con 552 bambini), il sostegno educativo domiciliare (22 famiglie con altrettanti ragazzi), l'aiuto ai genitori (290 famiglie con 580 minori). «Dagli educatori abbiamo rilevato la positività dell'esperienza, perché offre l'opportunità di uno stile di vita basato sulla convivenza tra diverse culture, nonché su valori quali l'autonomia e la responsabilità», commenta Isabella Sala, assessore alla comunità e alle famiglie.

L'Ipab minori raggruppa l'ambulatorio pediatrico Principe di Piemonte, la colonia alpina Umberto I, le opere pie Cordellina e Ospizi Marini. Il cda è composto da Anna Maria Comin, Renata Minà, Giacomo Rigoni, Nicola Zamperetti e dal presidente Zocche. Il loro incarico è gratuito.

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