Il vescovo: «A Natale accogliete un rifugiato o fate un regalo a un indigente»

Martedì 20 Dicembre 2016 di Roberto Cervellin
Il vescovo ha invitato i vicentini a un Natale solidale
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VICENZA - Un profumo? Una collana? Una camicia? No, meglio una donazione a chi non arriva a fine mese.

«Rinunciate ai regali e date il corrispettivo a chi è difficoltà». Mancano pochi giorni al Natale e la diocesi scende in campo con un appello ai vicentini affinché evitino doni inutili. «Sono tante le modalità con cui si può scegliere di vivere con spirito vero il Natale, facendosi vicini a persone e famiglie che hanno problemi economici a causa della perdita, della precarietà o della riduzione del lavoro e non riescono a far fronte ad affitto, bollette, spese scolastiche e mediche», osserva la Chiesa vicentina.

Tra le proposte, l'adesione ai sostegni di vicinanza della Caritas con l'erogazione di una somma - 50, 100, 150 euro a seconda della disponibilità - per un periodo di almeno 6 mesi per sostenere economicamente le famiglie in difficoltà. Il progetto, avviato nel 2009, ha aiutato finora quasi 1.500 nuclei per un totale di 940mila euro. Altri 80mila euro sono stati sborsati all'interno del progetto “affitti sociali” per prevenire le emergenze abitative.

L'offerta è possibile anche in un'unica soluzione e la donazione, deducibile fiscalmente, si può effettuare con bonifico bancario sul conto corrente Iban IT14Z0880711802027008051604, alla Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, oppure tramite conto corrente postale 29146784, intestati entrambi ad Associazione Diakonia onlus, braccio operativo di Caritas. Ascolto e valutazione dei bisogni avvengono con il contributo dei volontari che operano nei 14 sportelli di Strade- Servizio territoriale relazione di accompagnamento nella difficoltà economica. Informazioni alla segreteria della Caritas contra' Torretti, 38, telefono 0444304986. E-mail: strade.segr@caritas.vicenza.it.

In una lettera alla diocesi, il vescovo Beniamino Pizziol si spinge più in là: «Desidero rilanciare iniziative di misericordia come l'accoglienza di piccole comunità di richiedenti asilo, in parrocchia o di un rifugiato in famiglia, e l'adesione alla campagna “I primi mille giorni di vita” promossa dai Medici con l'Africa - Cuamm in favore di mamme e bambini del Mozambico, dove stiamo per aprire una nuova missione come diocesi di Vicenza».

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