A Monte Berico, Scaldaferro e
Chiampo chiuse le porte sante

Venerdì 11 Novembre 2016 di Roberto Cervellin
Alla Pieve di Chiampo il Giubileo si chiuderà il 13 novembre alle 18
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VICENZA - Dal santuario di Scaldaferro a Pozzoleone alla Pieve di Chiampo fino alla basilica di Monte Berico. Nel Vicentino si chiudono tre delle quattro porte sante.

Il 13 novembre sono in programma le messe di chiusura del Giubileo della misericordia voluto da papa Francesco. Per la cattedrale bisognerà attendere una settimana, esattamente il 19 novembre, quando alle 18.30 il vescovo Beniamino Pizziol presiederà la liturgia del ringraziamento.
 

 

La Chiesa vicentina si appresta a salutare un Anno santo che ha visto la presenza di molti pellegrini. Si calcola che a Scaldaferro ne siano arrivati almeno 20mila, mentre a Chiampo avrebbero superato il milione. Numeri ancora più importanti alla basilica di Monte Berico, dove ogni anno giungono almeno 3 milioni di fedeli.

Domenica a Scaldaferro la messa è prevista alle 15 e verrà celebrata da monsignor Pierangelo Ruaro. Alla Pieve appuntamento alle 18 con il ministro provinciale frate Mario Favretto. Mezz'ora più tardi, alle 18.30, a Monte Berico il vicario provinciale don Lorenzo Zaupa presiederà la messa di ringraziamento. Nel weekend la cattedrale vivrà comunque un evento legato al Giubileo. Il 12 novembre, alle 17, ospiterà un concerto d'organo del maestro svizzero Jean-Christophe Geiser, titolare della cattedrale di Losanna.

Intanto la diocesi si prepara ad accogliere una ventina di immigrati. Come ha fatto sapere il portavoce don Alessio Graziani, il seminario metterà a diposizione i posti letto in un'ala dell'istituto di Borgo Santa Lucia «per dare una risposta alla prima emergenza». Attivate da tempo anche le parrocchie. «Monsigno Pizziol ha esortato i parroci ad avviare nuove esperienze di questo tipo e ogni mese ci sono parrocchie che si aprono all'accoglienza - aggiunge - L'ultima in ordine di tempo è stata quella di Pianezza San Lorenzo.
Alcuni ordini religiosi stanno registrando numeri anche considerevoli di profughi».

Ultimo aggiornamento: 10:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA