A4 Holding licenzia 44 lavoratori,
i sindacati lasciano il tavolo

Mercoledì 5 Ottobre 2016
A4 Holding licenzia 44 lavoratori, i sindacati lasciano il tavolo
VICENZA - «A4 holding insiste con i licenziamenti, perciò abbiamo lasciato il tavolo». Le segreterie sindacali hanno interrotto la trattativa perchè, spiegano Fillea-Cgil Filca-Cisl Feneal-Uil di Vicenza e Verona, «all'incontro in Regione i rappresentanti di Serenissima costruzioni e della A4 Holding Brescia-Padova, sulla procedura di mobilità per 44 dipendenti, dopo aver proposto misure alternative alla mobilità per provare ad evitare i licenziamenti e nonostante la Regione Veneto e l'unità di crisi abbiano avallato la possibilità di andare al ministero del lavoro per tentare la strada della Cigs, come da noi chiesto, abbiamo trovato una rigida ed arrogante posizione da parte della società che non consente nessun margine di trattativa e ribadisce la sua non volontà di trovare soluzioni alternative ai licenziamenti».

L'azienda, sostengono i sindacati, non vuole farsi carico di nessuna responsabilità per l'utilizzo di ammortizzatori alternativi alla mobilità, considerando per la società e per il gruppo inutile e troppo oneroso un piano industriale che preveda anche il ricollocamento degli esuberi. Fillea-Cgil,Filca-Cisl, Feneal-Uil proclamano lo sciopero per il giorno 5 ottobre e continua lo stato di agitazione con i lavoratori: nei prossimi giorni saranno previste assemblee per definire le strategie da perseguire.

La soluzione aziendale, secondo le segreterie sindacali, «è di fatto licenziare i lavoratori senza assumersi alcun onere nei loro confronti così come previsto dalla sentenza del Consiglio di stato». «La A4 Holding di recente acquisita nella misura del 51,4% dal gruppo spagnolo Abertis se ne infischia delle ricadute sociali sul territorio e sui lavoratori in prima persona - si legge in un comunicato sindacale -. Comprano le concessionarie autostradali, poi si liberano, a loro dire, del superfluo, trattando i lavoratori come merce e non più come delle risorse, tralasciando che questi lavoratori negli anni hanno fatto la storia e i profitti di questa società».

Non manca un duro richiamo ai politici. «In questa complicata vertenza sindacale le istituzioni, la politica, che hanno delle azioni nella A4 holding, dove sono? O vengono solo a fregiarsi quando ci sono le inaugurazioni della bretella di Montecchio Maggiore e poi spariscono quando c'è da fare il loro dovere istituzionale?». Il 19 ottobre ci sarà un'altra giornata di sciopero dichiarata dalle segreterie nazionali di categoria della Cgil-Cisl-Uil a sostegno della trattativa in corso sulla legge degli appalti che in tutta Italia prevede 3500 esuberi.
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