SOSSANO - Dalla Sicilia al Veneto per la cosiddetta truffa dello specchietto, ma loro "trasferta" questa volta ha avuto un intoppo. Questa mattina i carabinieri della stazione di Sossano hanno denunciato in stato di libertà D.G.F.N., 18 anni e L.S., 36enne, entrambi residenti a Noto, in provincia di Siracusa, tutti e due con alle spalle precedenti di polizia. Le indagini sono iniziate a seguito di due denunce per tentata truffa presentate nei giorni scorsi per fatti avvenuti a Sossano.
Gli accertamenti svolti dai militari dell’Arma, attraverso l’acquisizione di inconfutabili riscontri oggettivi, hanno permesso di appurare che gli indagati hanno tentato, in due distinte occasioni, la cosiddetta "truffa dello specchietto" ai danni di altrettanti automobilisti. A quest’ultimi è stato ingiustamente addebitato il danneggiamento del veicolo dei truffatori, proponendo di risolvere la controversia attraverso la consegna di somma di danaro da quantificare, cosa che non è avvenuta per il rifiuto di entrambi i coinvolti che, successivamente, hanno segnalato l’accaduto ai carabinieri.
Indagini in corso per capire se i due siciliani possano avere compiuto altre truffe, andate a segno o meno, e se a loro possono essere attribuiti altri episodio avvenuti nel Vicentino.
Ultimo aggiornamento: 16:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli accertamenti svolti dai militari dell’Arma, attraverso l’acquisizione di inconfutabili riscontri oggettivi, hanno permesso di appurare che gli indagati hanno tentato, in due distinte occasioni, la cosiddetta "truffa dello specchietto" ai danni di altrettanti automobilisti. A quest’ultimi è stato ingiustamente addebitato il danneggiamento del veicolo dei truffatori, proponendo di risolvere la controversia attraverso la consegna di somma di danaro da quantificare, cosa che non è avvenuta per il rifiuto di entrambi i coinvolti che, successivamente, hanno segnalato l’accaduto ai carabinieri.
Indagini in corso per capire se i due siciliani possano avere compiuto altre truffe, andate a segno o meno, e se a loro possono essere attribuiti altri episodio avvenuti nel Vicentino.
