Via libera alla fusione di 10 comuni nel vicentino: nascono Valbrenta, Pieve dei Berici e Lusiana-Conco

Martedì 24 Luglio 2018 di Roberto Lazzarato
Venezia Conferenza Regione-Autonomie Locali
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VALBRENTA-VICENTINO. Via libera oggi, a Venezia, dalla Conferenza Regione-Autonomie Locali, con voto unanime dei rappresentanti di Anci, Upi e Uncem, ai 7 progetti di legge regionale relativi all’istituzione di nuovi comuni a seguito di procedimenti di fusione.

Nel Veneto sono interessati complessivamente 20 comuni, con una popolazione di circa 65.000 abitanti e sono distribuiti all’interno delle province Vicenza (3), Belluno (1), Padova (2) e Treviso (1).

Nella provincia di Vicenza sono coinvolti dieci comuni e 23.000 abitanti in tre processi di fusione: il nuovo comune denominato «Valbrenta», mediante la fusione dei comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta e Solagna; «Pieve dei Berici» dalla fusione dei comuni di Longare, Castegnero e Nanto; «Lusiana Conco» in seguito alla fusione dei comuni di Lusiana e Conco.
«Questi comuni – spiega il vicepresidente Gianluca Forcolin - già condividono l’esercizio in forma associata di funzioni e servizi fondamentali e intendono così rafforzare il processo di integrazione territoriale, in linea con i valori che l’amministrazione regionale sta perseguendo nel riassetto del territorio e della governance locale, anche con un significativo sforzo economico di incentivazione proprio ai processi di fusione dei Comuni».
I testi dei progetti di legge approderanno all’esame del Consiglio regionale, dopo il passaggio preliminare in giunta, con l’intendimento di indire nel mese di dicembre 2018 un ‘referendum day’ per la consultazione delle popolazioni interessate.
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