Una badante su 3 è irregolare: record di sommerso tra le famiglie

Mercoledì 17 Gennaio 2018 di Roberto Cervellin
Al centro, Raffaele Consiglio, segretario provinciale della Cisl
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VICENZA - Nel Vicentino un terzo delle badanti lavora in nero. I dati sono chiari: su oltre 8 mila assistenti, 2.700 non sono in regola. In altre parole una su tre. E tra le colf la situazione non cambia: su 16 mila, ben 5 mila sono irregolari.

Record di sommerso tra le mura domestiche vicentine. A confermarlo sono i numeri snocciolati dalla Cisl berica che, assieme al Comune del capoluogo e a Umana, ha inaugurato un servizio chiamato “Generazioni”, punto di riferimento per le persone non autosufficienti. Oltre agli sportelli di via Carducci, via Turra, via Giuriato, via Thaon di Revel, via Porto Godi e via Fermi, in via De Nicola - zona Riviera Berica - è stato aperto uno spazio per informazioni e incontri su appuntamento. Tra l'altro il 17 gennaio alle 18 è prevista un'assembea per presentare la novità.

Novità che oggi interessa 36 mila famiglie del territorio. Tante sono quelle che hanno in casa una colf o una badante. I costi per una di queste figure si aggirano in media sui 16 mila euro l'anno. Le colf lavorano dalle 25 alle 29 ore alla settimana per un totale di 52 settimane l'anno. «L'invecchiamento della popolazione, l'allungarsi dell'aspettativa di vita e l'evoluzione delle dinamiche familiari - sottolinea Raffaele Consiglio, segretario provinciale di Cisl Vicenza - comportano bisogni che rappresentano una sfida a cui non possiamo sottrarci».
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