Un concerto dedicato alla montagna veneta. In progetto un cd e un documentario.

Giovedì 26 Luglio 2018 di Roberto Lazzarato
Valbrenta Le terre Alte
VALBRENTA. «L’Aquila e il Leone», un concerto dedicato alla montagna veneta per il debutto musicale della nuova band ‘Le Terre Alte’ nel doppio appuntamento domenica 29 luglio, al Teatro don Paoletti, a Valstagna e domenica 5 agosto, in Piazza Leone, a Primolano, su iniziativa dell’Unione Montana Valbrenta e della biblioteca civica di Valstagna.
L’Aquila e il Leone dedica und dozzina di canzoni alla montagna che fa da confine tra il Veneto e il Trentino, un tempo rappresentati dalla Serenissima Repubblica di Venezia, con il suo leone marciano, e l’impero austriaco dall’aquila bicipite. Altopiano di Asiago, Lessinia, Dolomiti e le comunità che vi abitano, a cui l’autore Paolo Perini è legato per affetto e storia personale, sono raccontate in musica.
«Una montagna di canzoni – spiega Perini, – che parlano di episodi, persone, luoghi che costituiscono insieme il fascino della montagna e le sue fatiche, dalla Grande Guerra all’epopea partigiana, da autori come Mario Rigoni Stern alle enclave linguistiche cimbre, dalle persone che ne hanno fatto la storia alle problematiche di abbandono che vivono le 'terre alte'.»
La band Le terre Alte, oltre all’autore, è composta da Giorgio Gobbo, chitarra e voce solista della Bottega Baltazar; Saverio Tasca, alla tastiera e allo xilofono, che ne ha curato la direzione artistica; Roberto Gemo, alla chitarra, Graziano Colella alla batteria, e Michele Todescato al contrabbasso. Lucia Schiavon proporrà delle letture per entrare nelle giuste atmosfere delle canzoni.
Accompagna il progetto, che diventerà un CD ed un documentario, Matteo Mocellin, fotografo e videomaker, e affiancherà la band nei concerti anche il Coro Valbrenta, diretto dal maestro Paolo Signori.
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