Trolley con la droga: il cane Zack lo scova, vestiti tradiscono il proprietario

Martedì 14 Marzo 2017
Trolley con la droga: il cane Zack lo scova, vestiti tradiscono il proprietario
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VICENZA - Ancora attività antidroga dei finanzieri, che hanno trovato 5 chili di marijuana occultata in un trolley a bordo di un autobus di linea. Dopo i recenti risultati in occasione dei festeggiamenti di chiusura del Carnevale, i finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Vicenza hanno “monitorato a distanza” la stazione ferroviaria e quella degli autobus. Hanno inoltre presidiato con apposite pattuglie i caselli autostradali al fine di poter ispezionare gli autobus di linea privati con tratte nazionali in servizio nel weekend e nelle fasce orarie notturne.

Nella rete dei finanzieri è finito un soggetto extracomunitario (I. D., 48 anni) a bordo di autobus di linea low cost affiancato in uscita al casello autostradale di “Vicenza Est” e fermato nel vicinissimo ampio e sicuro parcheggio. Mentre una passeggera, a richiesta dei militari, indicava di avere un bagaglio a mano e un'altra asseriva di avere una valigia nel bagagliaio, il terzo viaggiatore, appunto, dichiarava di non avere nulla, neanche effetti personali, a suo dire perché andava a casa di amici con cui, il giorno seguente, aveva in programma di assistere all'esibizione di un artista nigeriano.

Il fatto che il viaggiatore dicesse di avere i suoi effetti personali da un amico, ma senza sapere indicare dove si trovasse l'abitazione di quest'ultimo, e che all'interno del bagagliaio dell’automezzo fosse presente un trolley di cui nessun passeggero rivendicava la proprietà, ha portato i finanzieri ad approfondire il controllo con l’unità cinofila già presente sul posto. Il cane antidroga Zack ha segnalato con insistenza il trolley che, all’apertura, è risultato contenere abiti e scarpe maschili, di una taglia compatibile con quella dell'uomo, sotto i quali erano occultati tre grossi involucri contenente un totale di 5320 grammi di marijuana.

Tuttavia, non era ancora possibile associare con certezza la valigia ad alcuno dei passeggeri. Pertanto, sono stati rilevati i precedenti penali dei soggetti – l'uomo ne vantava parecchi, anche specifici in materia di stupefacenti – nonché analizzati i telefoni cellulari. Nello smartphone dell'uomo (un modello di punta della Samsung S7 Edge) sono state rinvenute numerose chat e file multimediali. Dopo una certosina analisi di migliaia di dati emergeva una apparentemente banale fotografia digitale che ritraeva il soggetto in compagnia di un amico. Nella foto indossava una abito davvero singolare: di color oro, con le punte del bavero abbastanza alte (stile "febbre del sabato sera"), due tasche sovrapposte sul lato destro e cuciture abbastanza evidenti. E una camicia nera gessata.

I capi di vestiario erano gli stessi indumenti presenti nella valigia contenente lo stupefacente. All'esito di un rapido confronto da parte dei predetti militari non restava alcun dubbio circa il fatto di trovarsi di fronte allo stesso abito e alla stessa camicia. Davanti a tale evidenza il cittadino nigeriano ha ammesso di essere il proprietario della valigia e di tutto quanto all’interno contenuto, stupefacente compreso. E' così stato tratto arresto in flagranza di reato dalle Fiamme Gialle.

Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 11:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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