Sulle tracce di Hemingway in Veneto / FOTO

Martedì 31 Ottobre 2017 di Roberto Lazzarato
Bassano, Museo Hemingway

BASSANO - In occasione del terzo anniversario del «Museo Hemingway e della Grande Guerra» è stato presentato il nuovo libro edito dalla Fondazione Luca «Sulle tracce di Hemingway in Veneto», di Giandomenico Cortese, Rossella Mamoli Zorzi e Gianni Moriani, un libro per ricordare il passaggio in Veneto del celebre scrittore e giornalista statunitense. L’incontro nella cornice di Villa Ca’ Erizzo che, nel 1918, fu residenza della Sezione Uno delle ambulanze della Croce Rossa Americana, dove tra i volontari autisti arrivò un giovane americano che, molti anni dopo, sarebbe diventato famoso in tutto il mondo e Premio Nobel per la Letteratura Ernest Hemingway.
Nel corso del 2017 il Museo Hemingway è stato invitato ad intessere rapporti diretti con la Casa Hemingway di Cuba, ha costruito contatti con l’analoga istituzione di Key West negli Stati Uniti, nell’impegno a realizzare una triangolazione di scambi internazionali che mettano, insieme, in rete i luoghi hemingwayani.
Tra le numerose iniziative, la recente «Operazione Washington» che ha portato il Museo Hemingway e della Grande Guerra a realizzare una mostra («War & Art», con esposizione sino alla fine di ottobre) al Pentagono, cuore della Difesa e della Protezione Civile degli Stati Uniti d’America, con una visibilità unica pure per la città di Bassano del Grappa, in un luogo percorso ogni giorno da migliaia di persone.
Sabato 4 novembre, alle 16.30, sempre presso il Museo Hemingway, a Bassano, sarà inaugurata la mostra «La vita in trincea nella Grande Guerra», in collaborazione con il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, con oggetti, documenti, reperti, un’occasione per approfondire e rileggere una drammatica pagina della nostra storia che coinvolse militari di tutte le nazionalità.

Ultimo aggiornamento: 17:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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