Testamento biologico, i temi del "fine vita" con il Comitato di Bioetica

Giovedì 11 Maggio 2017
Una manifestazione davanti a Montecitorio
VICENZA -  Confronto aperto a Vicenza sulla delicatissima tematica del fine vita con sguardo sulla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e sulla nuova legge sulle disposizioni anticipate di trattamento. Sul tappeto temi di grande rilevanza: le moderne tecnologie mediche permettono oggi di allungare la vita umana più di quanto fosse possibile prima, ma è sempre giusto e legittimo tale prolungamento? Anche contro la volontà espressa dal paziente, quando le condizioni della malattia sono tali non solo da rendere impossibile la guarigione, ma che possono generare un processo di progressiva perdita della dignità personale? E come deve essere espressa tale volontà ed entro quali limiti è giuridicamente rilevante? E se fu espressa implicitamente, come deve e può essere ricostruita e da chi? Più volte la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo si è occupata delle problematiche che coinvolgono aspetti bioetici e biogiuridici, così come più volte se ne è occupato il Comitato nazionale di bioetica.
 
Dopo anni di battaglia parlamentare sono finalmente legge le direttive sul Testamento Biologico, chiamate anche con l’acronico Dat, Dichiarazioni anticipate di trattamento. Ma di cosa si tratta precisamente? E come si proietta questa legge nell’immediato futuro? A Vicenza si tenta di fare chiarezza con il convegno organizzato da Cammino, la Camera nazionale avvocati per la famiglia e i minorenni, dal titolo “Diritti del fine vita e testamento biologico", con la partecipazione del Comitato di Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il convegno si svolge venerdì 12 maggio alle 14 al palazzo delle Opere Sociali in piazza Duomo 2, con il patrocinio della Scuola superiore dell’Avvocatura e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza.
 
Per partecipare al convegno, che prevede anche alle ore 21 la rappresentazione teatrale “L’Avvocato Veneziano” di Carlo Goldoni al teatro Astra in Contrà Barche 55, messa in scena dalla Compagnia “Benvenuto Cellini”, è necessario seguire le istruzioni per l’iscrizione sul sito www.cammino.org. La partecipazione al convegno prevede l’acquisizione dei crediti formativi obbligatori per gli avvocati.
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