Col cappio al collo, appeso a un albero: suicida salvato in extremis

Giovedì 7 Marzo 2019 di Vittorino Bernardi
Col cappio al collo, appeso a un albero: suicida salvato in extremis
TEZZE SUL BRENTA - Martedì sera i carabinieri della stazione di Rosà hanno tratto in salvo un aspirante suicida, in extremis: è stato trovato con un cappio al collo. Attorno alle 19 del 5 marzo con una telefonata i carabinieri sono stati avvisati dell’allontanamento da casa di un soggetto di nazionalità croata, animato da probabili propositi suicidi per il suo particolare stato di sofferenza psicologica. Con l’equipaggio in servizio e con due auto con personale fuori servizio, richiamato per la specifica esigenza, i militari hanno raggiunto l’abitazione dello scomparso dove hanno incontrato la cognata che ha indicato la direzione presa dall’uomo. La ricerca iniziata nella vicina zona della vicina pista ciclabile è stata fruttuosa: i carabinieri hanno notato un’ombra accanto a un albero: avvicinatisi hanno visto un uomo corrispondente alla descrizione fornita dai familiari, con il cappio al collo e intento a fissare su un ramo l’estremità della corda. I carabinieri con sangue freddo hanno iniziato un dialogo a distanza con l’uomo, in stato confusionale, per convincerlo a desistere e con una rapida azione lo hanno liberato dal cappio. Sono intervenuti i sanitari del Suem che hanno trasportato l’aspirante suicida all’ospedale di Bassano per le cure del caso.  
 
Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768
 
 
Ultimo aggiornamento: 14:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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