VICENZA - Quasi un chilometro e mezzo sotto l'occhio del Grande Fratello. Dalla stazione a piazza Matteotti - strade laterali comprese - spiati dai monitor.
A Vicenza il sistema di videorveglianza raddoppia e tocca quota 100. Tante sono le telecamere in funzione nel centro storico. Trenta di queste sono state accese in questi giorni dalla polizia locale. «Le immagini, condivise con la questura, consentono il controllo di angoli sensibili del territorio sia di giorno che di notte», sottolinea il sindaco Francesco Rucco.
Il risultato è che ormai il salotto cittadino è “un sorvegliato speciale”. Grazie alla collaborazione di alcuni privati, che hanno dato la disponibilità a installare i dispositivi sui loro edifici, quasi tutti i percorsi sono controllati. Due apparecchi sono stati sistemati anche in Campo Marzo e tra viale Venezia e viale Eretenio.
La volontà del Comune è di potenziare ulteriormente il numero degli impianti. In pole position, stradella dell'Isola, corso Fogazzaro, via Onisto, via Firenze e il quartiere di Polegge. Nei varchi del capoluogo, infine, non sono esclusi 12 telelaser - o targa system - in grado di riconoscere le targhe dei veicoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA A Vicenza il sistema di videorveglianza raddoppia e tocca quota 100. Tante sono le telecamere in funzione nel centro storico. Trenta di queste sono state accese in questi giorni dalla polizia locale. «Le immagini, condivise con la questura, consentono il controllo di angoli sensibili del territorio sia di giorno che di notte», sottolinea il sindaco Francesco Rucco.
Il risultato è che ormai il salotto cittadino è “un sorvegliato speciale”. Grazie alla collaborazione di alcuni privati, che hanno dato la disponibilità a installare i dispositivi sui loro edifici, quasi tutti i percorsi sono controllati. Due apparecchi sono stati sistemati anche in Campo Marzo e tra viale Venezia e viale Eretenio.
La volontà del Comune è di potenziare ulteriormente il numero degli impianti. In pole position, stradella dell'Isola, corso Fogazzaro, via Onisto, via Firenze e il quartiere di Polegge. Nei varchi del capoluogo, infine, non sono esclusi 12 telelaser - o targa system - in grado di riconoscere le targhe dei veicoli.
