VICENZA - Settant'anni per intitolarlo a Romeo Menti. Ciò che era sulla bocca dei tifosi non lo era per la toponomastica.
Da oggi lo stadio di Vicenza porterà il nome di quella che è stata la bandiera del calcio vicentino. E' servita una delibera di giunta per aggiustare le cose dopo oltre mezzo secolo. Il Comune, proprietario dell'impianto, ha formalizzato ciò che finora non era ufficiale. Anzi, per la burocrazia quello di via Schio era solo lo stadio comunale. «Una targa alle porte dello stadio ricorderà anche ai più giovani la figura di questo giocatore indissolubilmente legato a una struttura che è un pezzo di storia della città», spiega il sindaco Achille Variati.
Menti faceva parte di una famiglia che diede ben 5 giocatori al Vicenza calcio. Esordì con i biancorossi quando aveva appena 16 anni. La carriera lo portò poi alla Fiorentina e al Torino fino alla scomparsa nella tragedia aerea di Superga il 4 maggio 1949. «L'amministrazione comunale costruì un impianto destinato a essere conosciuto per la passione che il pubblico vicentino riserva al calcio», aggiunge il primo cittadino.
Nel frattempo la gestione del complesso si appresta a essere assegnata fino al 2021 al Vicenza calcio, ora in esercizio provvisorio. Tutto questo in cambio di interventi di manutenzione straordinaria per un valore di 120 mila euro, ovvero 40 mila l'anno.
Ultimo aggiornamento: 18:04
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Menti faceva parte di una famiglia che diede ben 5 giocatori al Vicenza calcio. Esordì con i biancorossi quando aveva appena 16 anni. La carriera lo portò poi alla Fiorentina e al Torino fino alla scomparsa nella tragedia aerea di Superga il 4 maggio 1949. «L'amministrazione comunale costruì un impianto destinato a essere conosciuto per la passione che il pubblico vicentino riserva al calcio», aggiunge il primo cittadino.
Nel frattempo la gestione del complesso si appresta a essere assegnata fino al 2021 al Vicenza calcio, ora in esercizio provvisorio. Tutto questo in cambio di interventi di manutenzione straordinaria per un valore di 120 mila euro, ovvero 40 mila l'anno.