Una conferenza stampa che non può che far felici i tifosi giallorossi. Il Bassano Virtus presenta il suo nuovo tecnico Luca D’Angelo, in presenza del direttore Seeber, il presidente Stefano Rosso ed il vice Maniero, una giornata per spiegare la scelta del nuovo tecnico e gli obbiettivi stagionali. E qui arriva la frase che fa sorridere il popolo di Bassano: “Il nostro obiettivo è quello di migliorare ulteriormente rispetto alla scorsa stagione – spiega il Prez come riportato dal comunicato della società - sia a livello sportivo che come società al di fuori del campo”. Un modo molto elegante per dire ai propri aficionados che l’asticella si è alzata, forse i play off non bastano più e si punta quindi alla Promozione in Serie B, anche se non viene citata mai direttamente, che si investirà anche sul settore giovanile. “ Vogliamo crescere, migliorare le strutture a disposizione della squadra e migliorare come settore giovanile – continua Stefano Rosso - siamo imprenditori e la nostra aspirazione è quella di riuscire ad andare sempre oltre migliorandoci, per registrare così una crescita societaria” L’arduo compito è stato affidato dunque a Luca D’Angelo, terzo allenatore in tre anni, ma proprio Stefano Rosso spiega il motivo. "La nostra non è una scelta dettata dal voler cambiare ad ogni costo allenatore ad ogni stagione, questa stagione volevamo compiere un ulteriore salto: nella scorsa stagione forse ci è mancato qualcosa a livello mentale, più che a livello tecnico-tattico”. Un mister dunque che ha convinto a livello caratteriale la dirigenza. “Mister D’Angelo condivide la nostra linea societaria fondata sul parlare poco e lavorare molto, gli auguriamo il meglio, sapendo che qui ci sono le condizioni ottimali per lavorare in serenità”.
E’ il turno di Luca D’Angelo e il tecnico spiega subito la gioia di questa nuova avventura .“Sono molto contento di essere arrivato al Bassano Virtus – spiega l’ex Rimini ed Alessandria - è una società importante e seria. Ammetto che speravo in questa chiamata e infatti anche l’accordo è arrivato in tempi piuttosto rapidi”. Parlando di campo, il tecnico spiega subito quali saranno le due scelte. “Io credo che un allenatore debba riuscire a scegliere il modulo anche in base ai giocatori che già ha a disposizione in rosa, per questo la base di partenza sarà il 4 4 2, con alternative con un centrocampo a 3”. Ma oltre alla lavagnetta, il tecnico punta sul cuore dei suoi ragazzi. “Credo che ogni attività non possa non prescindere dall’agonismo, ma oltre a questa serve grande organizzazione, capacità di giocare palla e una grande preparazione atletica. La squadra deve scendere in campo organizzata, se si improvvisa non si ottengono risultati”. Parlando di mercato, il tecnico non si espone sui nomi (si parla di Rantier e Minesso, tra gli altri) ma sulle caratteristiche che servono. “I giocatori che arriveranno dovranno avere grandi qualità umane, perché per ambire ad ogni risultato ci deve essere unità d’intenti tra staff, giocatori, società e tifosi. Spero di riuscire a trasmettere tutto il mio entusiasmo ai ragazzi, Daremo il massimo ad ogni gara per vincerla”. A Bassano inizia una nuova avventura: le premesse sembrano buone per puntare in alto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA E’ il turno di Luca D’Angelo e il tecnico spiega subito la gioia di questa nuova avventura .“Sono molto contento di essere arrivato al Bassano Virtus – spiega l’ex Rimini ed Alessandria - è una società importante e seria. Ammetto che speravo in questa chiamata e infatti anche l’accordo è arrivato in tempi piuttosto rapidi”. Parlando di campo, il tecnico spiega subito quali saranno le due scelte. “Io credo che un allenatore debba riuscire a scegliere il modulo anche in base ai giocatori che già ha a disposizione in rosa, per questo la base di partenza sarà il 4 4 2, con alternative con un centrocampo a 3”. Ma oltre alla lavagnetta, il tecnico punta sul cuore dei suoi ragazzi. “Credo che ogni attività non possa non prescindere dall’agonismo, ma oltre a questa serve grande organizzazione, capacità di giocare palla e una grande preparazione atletica. La squadra deve scendere in campo organizzata, se si improvvisa non si ottengono risultati”. Parlando di mercato, il tecnico non si espone sui nomi (si parla di Rantier e Minesso, tra gli altri) ma sulle caratteristiche che servono. “I giocatori che arriveranno dovranno avere grandi qualità umane, perché per ambire ad ogni risultato ci deve essere unità d’intenti tra staff, giocatori, società e tifosi. Spero di riuscire a trasmettere tutto il mio entusiasmo ai ragazzi, Daremo il massimo ad ogni gara per vincerla”. A Bassano inizia una nuova avventura: le premesse sembrano buone per puntare in alto.
