Spara col fucile alla gattina Micia: caccia aperta ma «nessuno sa niente»

BREGANZE - Dopo il cane bracco Athos ucciso in marzo dal suo padrone con due colpi d’arma da fuoco alla testa a Caltrano l’Enpa Thiene-Schio ha comunicato nelle ultime ore un nuovo caso di violenza su un animale domestico che riguarda un gatto femmina: Micia, che a inizio settimana a Maragnole di Breganze è stata ferita al muso da pallini sparati probabilmente con un fucile. Dopo alcuni giorni di cure Micia è fuori pericolo.

Il colpo sparato da mani ignote sulla gatta ha fatto infuriare Federica De Pretto che da presidente Anpa Thiene-Schio ha lanciato un appello alla popolazione per identificare la persona che ha sparato. «Cosa è diventato l'Alto Vicentino? Il Far West? Micia è stata colpita da un'arma da fuoco nei pressi del parco comunale di via don Antonio Martini.  Il colpo sparato è entrato dal naso, passato nella mandibola, scheggiato l'osso, ed è uscito dal mento.

Micia è stata trovata ferita e curata dalla proproetaria, cosa dobbiamo pensare?». Esprime amarezza e un appello la presidente. «È allucinante che ci siano persone che sparano liberamente a destra e a sinistra e nessuno fa niente, nessuno vede niente, nessuno sente niente. Se qualcuno ha visto o sentito qualcosa ci contatti». Info  349.1535722 anche WhatsApp.