MASON VICENTINO - Novità sulla imbarazzante vicenda con protagonista la signora che nelle scorse settimane ha denunciato ai carabinieri di avere accettato una seduta di ipnosi al centro olistico Chandra di via Fratta 49 per trovare al risveglio un vibratore nelle parti intime. La denuncia ha dato il via a un’inchiesta che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di violenza privata dell’uomo di 61 anni, Mansueto Trevisan, che avrebbe ipnotizzato la donna. L’uomo non è il responsabile del centro, ma un collaboratore occasionale che è stato sospeso dall’attività. Inoltre il vibratore sequestrato dai carabinieri del Nas di Padova è stato trovato nell’abitazione dell’uomo a Mason e non in una scrivania a sua disposizione nel centro. L’avvocato Katia Pasinato che tutela il centro ha dichiarato che Chandra si dissocia totalmente da qualsiasi fatto illecito che dovesse emergere a carico di Mansueto Trevisan e che nel centro non vengono praticati trattamenti che privino i clienti del proprio stato vigile e di coscienza. Il centro Chandra è estraneo all’inchiesta. Gli investigatori stanno accertando cosa sia davvero accaduto durante la seduta denunciata dalla signora e se il 61enne possa avere “ipnotizzato” altre clienti donne.
Ultimo aggiornamento: 09:59
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