SCHIO 64
SAN MARTINO 66
SCHIO . Sorpresa al PalaRomare in gara2 di semifinale scudetto, protagonista in negativo il Famila campione d’Italia in carica che tra mille paure gioca una partita sconclusionata e cede al Fila San Martino nel derby veneto con uno scarto di 2 punti, dopo la vittoria 61-47 di martedì in gara1. La serie è ora sull’1-1 e sono certe gara3 e gara4 a San Martino il 22 e 24 aprile. Il Famila deve vincerne una per garantirsi la “bella” in casa sabato 27. I quintetti di partenza: F. Dotto, Crippa, Fassina, Quigley e Lavender per Schio; Tonello, Webb, Melinka, Marshall e Keys. Ad aprire è Marshall dalla lunetta 0+1 seguita da Keys per lo 0-3, con reazione Schio 4-3 con Gruda. Partita combattuta con pochi errori, 8-7 al 5’. Il Famila soffre l’aggressività del Fila, avanti 14-17 al 9’. Sono scatenate le lupe in agonismo, avanti 16-17 al 10’. Nel secondo quarto il Famila nell’area di difesa cattura dei rimbalzi per le aperture in attacco per il 26-19 di Quigley al 14’. San Martino non molla, si incolla 31-26 con Sandri al 17’. Serve il migliore Famila per l’allungo arancione, che non arriva e chiude a +7 per il riposo (37-30) con 12 punti di Gruda. Ospiti d’assalto in avvio del terzo quarto con un 14-0 da paura per il vantaggio, 37-44. Il primo canestro di Schio arriva dopo 4’39” con Lavender: tifosi di casa sconcertati, quelli ospiti in visibilio. San Martino al 28’ conduce 43-49. Schio è confuso e senza anima, commette errori banali che con Fassina insegue 48-53 al 30’. Ultimo quarto, il Fila parte con un 4-0 su un Famila da bottega dell’orrore, il più brutto della stagione. Lavender cerca una scossa con un 2+1 (51-57) al 33’. Il Famila appare attanagliato dalla paura, dai tecnici in panchina non arrivano soluzioni efficaci. Schio appare frastornato, si avvicina 64-66 a 4” dalla sirena con Crippa. È festa grande per le lupe, incubo per le arancioni. Per gara3 di lunedì serve una terapia d’urto per il Famila.
Nell’altra gara2 di semifinale l’Umana Venezia ha superato al Taliercio il Passalacqua Ragusa 68-53 (23-15, 44-29, 58-44) per il 2-0 dopo il 73-69 di martedì.
Le date della finale scudetto al meglio delle cinque gare: 1, 3, 7, 9 e 12 maggio.
FAMILA SCHIO: Filippi ne, Fassina 4, Masciadri 2, Crippa 6, Gruda 12, Battisodo, Andrè, Francesca Dotto 14, Lavender 21, Quigley 5. All.: Pierre Vincent.
FILA SAN MARTINO DI LUPARI: Caterina Dotto ne, Webb 12, Fietta, Tonello 4, Keys 8, Melinka 12, Marshall 7, Pastore 2, Tognalini 11, Sandri 10. All.: Gianluca Abignente.
ARBITRI: Terranova di Ferrara, Pazzaglia di Pesaro, Castiglione di Palermo.
NOTE. Tiri liberi, da due, da tre: Famila 11/13, 25/55, 1/12; Fila 5/8, 20/36, 7/18. Rimbalzi attacco/difesa: Famila 17/23, Fila 6/26. Palle perse/recuperate: Famila 15/9, Fila 17/5. Antisportivo Tognalini 12’. Nessuna uscita per falli. Parziali: 16-17, 37-30 (21-13), 48-53 (11-23), 64-66 (16-13).
© RIPRODUZIONE RISERVATA SAN MARTINO 66
SCHIO . Sorpresa al PalaRomare in gara2 di semifinale scudetto, protagonista in negativo il Famila campione d’Italia in carica che tra mille paure gioca una partita sconclusionata e cede al Fila San Martino nel derby veneto con uno scarto di 2 punti, dopo la vittoria 61-47 di martedì in gara1. La serie è ora sull’1-1 e sono certe gara3 e gara4 a San Martino il 22 e 24 aprile. Il Famila deve vincerne una per garantirsi la “bella” in casa sabato 27. I quintetti di partenza: F. Dotto, Crippa, Fassina, Quigley e Lavender per Schio; Tonello, Webb, Melinka, Marshall e Keys. Ad aprire è Marshall dalla lunetta 0+1 seguita da Keys per lo 0-3, con reazione Schio 4-3 con Gruda. Partita combattuta con pochi errori, 8-7 al 5’. Il Famila soffre l’aggressività del Fila, avanti 14-17 al 9’. Sono scatenate le lupe in agonismo, avanti 16-17 al 10’. Nel secondo quarto il Famila nell’area di difesa cattura dei rimbalzi per le aperture in attacco per il 26-19 di Quigley al 14’. San Martino non molla, si incolla 31-26 con Sandri al 17’. Serve il migliore Famila per l’allungo arancione, che non arriva e chiude a +7 per il riposo (37-30) con 12 punti di Gruda. Ospiti d’assalto in avvio del terzo quarto con un 14-0 da paura per il vantaggio, 37-44. Il primo canestro di Schio arriva dopo 4’39” con Lavender: tifosi di casa sconcertati, quelli ospiti in visibilio. San Martino al 28’ conduce 43-49. Schio è confuso e senza anima, commette errori banali che con Fassina insegue 48-53 al 30’. Ultimo quarto, il Fila parte con un 4-0 su un Famila da bottega dell’orrore, il più brutto della stagione. Lavender cerca una scossa con un 2+1 (51-57) al 33’. Il Famila appare attanagliato dalla paura, dai tecnici in panchina non arrivano soluzioni efficaci. Schio appare frastornato, si avvicina 64-66 a 4” dalla sirena con Crippa. È festa grande per le lupe, incubo per le arancioni. Per gara3 di lunedì serve una terapia d’urto per il Famila.
Nell’altra gara2 di semifinale l’Umana Venezia ha superato al Taliercio il Passalacqua Ragusa 68-53 (23-15, 44-29, 58-44) per il 2-0 dopo il 73-69 di martedì.
Le date della finale scudetto al meglio delle cinque gare: 1, 3, 7, 9 e 12 maggio.
FAMILA SCHIO: Filippi ne, Fassina 4, Masciadri 2, Crippa 6, Gruda 12, Battisodo, Andrè, Francesca Dotto 14, Lavender 21, Quigley 5. All.: Pierre Vincent.
FILA SAN MARTINO DI LUPARI: Caterina Dotto ne, Webb 12, Fietta, Tonello 4, Keys 8, Melinka 12, Marshall 7, Pastore 2, Tognalini 11, Sandri 10. All.: Gianluca Abignente.
ARBITRI: Terranova di Ferrara, Pazzaglia di Pesaro, Castiglione di Palermo.
NOTE. Tiri liberi, da due, da tre: Famila 11/13, 25/55, 1/12; Fila 5/8, 20/36, 7/18. Rimbalzi attacco/difesa: Famila 17/23, Fila 6/26. Palle perse/recuperate: Famila 15/9, Fila 17/5. Antisportivo Tognalini 12’. Nessuna uscita per falli. Parziali: 16-17, 37-30 (21-13), 48-53 (11-23), 64-66 (16-13).
