Prostituzione al centro massaggi: gli "optional" solo con una tariffa extra

Sabato 29 Aprile 2017 di Vittorino Bernardi
Centro massaggi Fiore d'Oriente
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COSTABISSARA - Ad un’attività di massaggi terapeutici e rilassanti giovedì 27 aprile i carabinieri della tenenza di Dueville hanno posto i sigilli: i clienti disposti a pagare una tariffa extra ricevevano degli optional particolari.

A conclusione di un’accurata indagine durata un mese, condotta e coordinata dal sostituto procuratore dott.ssa Brunino contro lo sfruttamento del lavoro in nero e della prostituzione, i carabinieri con i colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro di Vicenza e del Nas di Padova hanno operato un blitz a Motta, al centro massaggi Fiori d’Oriente, dove hanno accertato un giro di prostituzione per 20 mila euro e almeno 400 clienti al mese. Dopo l’irruzione e la verifica delle attività di prostituzione svolta all’interno i carabinieri hanno sequestrato sia il locale che 13mila euro in contanti, provento dell’attività di prostituzione offerta da due ragazze cinesi in condizioni sanitarie precarie. È stata arrestata la direttrice, una cinese di 31 anni domiciliata a Vicenza, anche se non titolare  dell’attività. Arresto effettuato in applicazione all’art. 603 bis del codice penale dello scorso novembre, come novellato dalla normativa di contrasto al caporalato: nel caso di specie è stata prima applicazione di tale articolo in riferimento all’attività dei centri massaggi. 
Ultimo aggiornamento: 15:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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