Distrutto 7 volte in aprile il nido di una coppia di rondini: denunciato un vandalo

Lunedì 6 Maggio 2019 di Vittorino Bernardi
Distrutto 7 volte in aprile il nido di una coppia di rondini: denunciato un vandalo
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SCHIO - Nido di rondini distrutto per ben sette volte di seguito in centro storico, all'interno c'erano le uova. Alla fine è scattata la denuncia delle guardie zoofile dell’Enpa Vicenza verso un soggetto 35enne, italiano residente in città.

In vicolo Maria Maddalena, zona Valletta, nella corsia di manovra di una autorimessa, nel mese di aprile ignoti hanno distrutto per sette volte uno nido di rondini, che i volatili hanno ricostruito regolarmente per la necessità di deporre le uova, covarle e proseguire la specie. Arrabbiato per le distruzioni un residente nella zona ha atteso al varco i vandali e di nascosto ha  fotografato un soggetto nell’azione distruttiva per consegnare lo scatto e raccontare la storia alle guardie zoofile che hanno proceduto alla denuncia penale. Renzo Rizzi, ispettore regionale delle guardie zoofile, è amareggiato.

«Che dire, queste piccole e stupefacenti amiche a causa nostra stanno scomparendo: sono state delle formidabili alleate per migliaia di anni, basti pensare che una coppia di rondini nel periodo di riproduzione può catturare fino a ventimila insetti nocivi al giorno, tra cui pure la zanzara tigre. Alla fine degli anni sessanta la natura era ancora sotto il proprio controllo e l’uomo era molto più integrato, tanto che le rondini abitavano le case, oltre alle stalle. Ricordo da bambino che in una grande camera nell’angolo c’era il nido, la nonna alla sera prima di chiudere la finestra controllava noi che fossimo a letto, ma soprattutto che le due rondini fossero nel nido». Le rondini sono una specie protetta con direttiva europea che stabilisce il divieto di distruggere o danneggiare intenzionalmente i nidi durante la riproduzione perché a rischio di estinzione. La rondine per legge è considerata “patrimonio indisponibile dello Stato” e così i soggetti che si rendono responsabili di distruzioni saranno giudicati in base all’articolo 635 del codice penale.
 

 

 

Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 13:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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