Schio si è candidata a “Città Europea dello Sport” per l’anno 2022

Martedì 2 Aprile 2019 di Vittorino Bernardi
Schio si è candidata a “Città Europea dello Sport” per l’anno 2022
SCHIO - L’amministrazione comunale ha candidato la realtà urbana di Schio al ruolo di “Città Europea dello Sport” per l’anno 2022. Una candidatura appoggiata dal Coni e presentata all’associazione Aces Europe, sede a Bruxelles, che ogni anno seleziona quattro città tra otto candidature: tra circa un anno saranno ufficializzate le quattro città per il 2022. Testimonial della candidatura di Schio è Raffaella Masciadri, 38 anni, giocatrice della Pallacanestro femminile Famila, ex capitana della nazionale e presidente della Commissione atleti del Coni Nazionale. Schio è una città che da decenni vive di sport: sono un centinaio le associazioni sportive attive sul territorio con migliaia di tesserati e risultati di prestigio, sia a livello di squadra che individuale. Schio è dotato di buoni impianti come il PalaRomare con l’interrato per la ginnastica artistica, il Natatorio e l’impianto da rugby Nelosn Mandela che può ospitare partite della nazionale. Sono quattro gli scledensi che potrebbero partecipare alle Olimpiadi 2020 di Tokyo: Elena Vallortigara (salto in alto), Thomas Ceccon (nuoto), Erica Nicoli (taekwondo) e Andrea Trabucco (tiro a volo). Schio è stato per decenni centro di preparazione olimpica con lo stadio di atletica di via Riboli, sul quale c’è un progetto di riqualificazione per offrire agli atleti paralimpici un punto di riferimento in Italia. A presentare la candidatura è stato il sindaco Valter Orsi con l’assessore allo sport Aldo Munarini, alla presenza di Raffaella Masciadri, il presidente regionale del Coni Gianfranco Bardelle e il delegato provinciale Coni Giuseppe Falco.

«Questa candidatura è un percorso - spiega Aldo Munarini - che abbiamo intrapreso un anno fa, ma che prima di tutto parte per riconoscere le nostre grandi associazioni sportive, che lavoreranno assieme in un progetto condiviso per raggiungere un traguardo ambizioso. Schio città per lo sport lo merita e vogliamo lavorare ancora molto per poterlo ottenere. Il 2022 potrebbe diventare l'anno della consacrazione di una città che mette lo sport come grande valore di socializzazzione e di miglioramento della qualità della vita».
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