Satanismo e vampirismo: 2mila vicentini nelle sette. «Avvicinati nelle discoteche»

Venerdì 3 Agosto 2018 di Vittorino Bernardi
Satanismo e vampirismo: 2mila vicentini nelle sette. «Avvicinati nelle discoteche»
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VICENZA - Il Vicentino terra di adepti all’esoterismo, occultismo, satanismo, spiritismo, vampirismo? La risposta è sì dai dati elaborati dal Gris (Gruppo ricerca e informazione socio-religiosa): associazione privata di cattolici, culturale e religiosa, senza scopo di lucro costituitasi l’8 febbraio 1987, con lo statuto approvato dalla Cei il 25 settembre 1990. La sede nazionale è in via del Monte a Bologna. Sarebbero circa 2mila (stima in difetto) in provincia i frequentatori di sette: di tutte le età, uomini e donne, e classi sociali. Nel Vicentino non ci sono punti di ascolto del Gris, come a Treviso e Verona.

Referente di Treviso è Giuseppe Bisetto. «Il fenomeno è in crescita esponenziale. Le persone -spiega - entrano nelle sette per noia, curiosità, gioco, voglia di trasgressione e rimangono invischiate. I giovani vengono avvicinati nelle discoteche, nei concerti e attraverso i social. Uscirne è difficile». Tale fenomeno è legato anche all’abbandono della pratica della religione cattolica, niente messa alla domenica, niente preghiera quotidiana. «Indubbiamente. A noi e alle parrocchie giungono richieste di aiuto da parte di persone per dei congiunti caduti nelle sette. Purtroppo i familiari sottovalutano i segnali. Serve più attenzione da parte di tutti, anche da parte della Diocesi di Vicenza che nella questione è come dire assente».    
Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 09:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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