Sforamento degli orari di apertura sala giochi multata per 252 volte

SCHIO - 252 violazioni in due anni e mezzo: se non è record poco ci manca per una sala giochi operativa in centro storico. Con l’ordinanza anti-ludopatia del 25 marzo 2015 promossa dal sindaco Valter Orsi alle sale giochi è consentita un’apertura giornaliera di 8 ore: dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22: per chi sgarra sono previste sanzioni pecuniarie da 25 euro fino a 500 in caso di recidiva. Una sala giochi cittadina per sforamento degli orari è stata sanzionata 252 volte da parte della polizia locale Alto Vicentino, carabinieri e guardia di finanza, per un importo complessivo di circa 70 mila euro. I gestori della sala giochi apparentemente sembrano snobbare l’ordinanza: forse negli orari di sforamento incassano più delle sanzioni che pagano nei casi di controlli. «Come amministratori abbiamo il compito sociale – afferma il sindaco Valter Orsi - di arginare la ludopatia con quanto disponiamo: più che limitare nuove aperture e ridurre gli orari non possiamo fare. Neppure alzare le sanzioni che fissano a 500 euro il tetto massimo». È emblematico il caso della sala giochi cittadina sanzionata 252 volte da marzo 2015. «Ho contattato il questore per vedere il da farsi, se è possibile revocare la licenza per manifesta volontà da parte dei gestori di trasgredire l’ordinanza che limita gli orari di apertura. Come amministrazione comunale stiamo combattendo dal nostro insediamento la piaga della ludopatia che mette sul lastrico diverse famiglie». Per dare un aiuto a quanti sono caduti nel gorgo del gioco d’azzardo l’amministrazione comunale ha aperto in via Pasini 27 lo “Sportello ludopatia”, aperto nei giorni di lunedì, giovedì e venerdì in oraraio 16-19, previo appuntamento ai numeri: 366.5620179 o 340.22235112. Il servizio è gestito dalla fondazione San Gaetano con la collaborazione dell’Ulss 7 Pedemontana e del Comune di Schio.