BASSANO - Il 40% dei comuni del Vicentino non ha accolto nemmeno un rifugiato. Il Comune di Bassano ne ha accolti 90, lasciando aperta la porta ad altri 20, attesi ancora lo scorso anno. Ecco perché, alla nuova recente richiesta di accoglienza della prefettura di Vicenza, il sindaco di Bassano Riccardo Poletto ha detto di no. E la sua decisione è ferma: «Nessun’altra accoglienza da parte nostra. Il prefetto ha deciso di chiudere il progetto di Angarano - quello secondo cui una ventina di donne e bambini avrebbero dovuto essere accolti in una casa privata - che stentava a partire. Gli unici nuovi ingressi che consentiremo, quindi, saranno questi 20 arrivi già previsti». Anche se la loro destinazione, quindi, cambierà: «L’associazione Casa a Colori Onlus - continua il sindaco - si è resa disponibile per accoglierli. Questa nuova destinazione, dignitosa e diffusa sul territorio in appartamenti piccoli e curata da Casa a Colori, che in città lavora da moltissimo tempo, ci dà più sicurezza, visto che conosciamo l’associazione, che è solita coinvolgere i nuovi ospiti in lavori socialmente utili, corsi di lingue, laboratori. Ma dopo questi, basta. Tutti i comuni devono fare la propria parte».
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