Reddito di inclusione per 3500 famiglie, ma molte saranno escluse

Lunedì 4 Dicembre 2017 di Roberto Cervellin
Isabella Sala, assessore alla comunità e alle famiglie di Vicenza
VICENZA - Riceveranno fino a un massimo di 485 euro mensili. In cambio dovranno definire, con i servizi sociali, progetti di reinserimento lavorativo.

Saranno 7 mila i vicentini dei 39 comuni dell'Ulss 8 Berica - 316 mila residenti - che beneficeranno del Reddito di inclusione (Rei). Si tratta di 3500 famiglie povere che dal 4 dicembre 2017 potranno presentare la domanda per ottenere il sussidio nazionale introdotto dal governo.

L'assegno, erogato attraverso una carta di pagamento elettronica, scatterà da gennaio 2018. «Invitiamo le aziende a offrire tirocini formativi a costo quasi zero per dare alle persone possibilità di riscatto morale e materiale», l'appello di Isabella Sala, assessore alla comunità e alle famiglie di Vicenza.

Chi avrà diritto al contributo? I nuclei con Isee non superiore ai 6 mila euro, patrimoni immobiliari sotto i 20 mila nonché depositi o conto correnti per non più di 10 mila euro. In famiglia dovrà esserci anche un minorenne o un disabile.

La somma, concessa per un massimo di 18 mesi rinnovabili per ulteriori 12, varierà a seconda dei componenti e oscillerà dai 190 a poco meno di 500 euro. Si calcola che nel territorio dell'Ulss 8 i poveri siano 13200, cioè il 4% della popolazione. Molti quindi molti non potranno accedere al Rei per mancanza dei requisiti. Informazioni sul sito del comune di Vicenza e allo 0444222555.
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