VICENZA - Pannelli verdi e azzurri per Tiepolo, Piazzetta e Ricci. A Vicenza il Settecento veneto si veste di colori pastello. Nuovo allestimento per le sale al piano terra di palazzo Chiericati, sede della pinacoteca civica. Al posto delle tele della mostra “Il trionfo del colore” che, fino al maggio scorso, ha visto esposti i capolavori del museo Pushkin di Mosca, sono arrivate opere “nostrane” mai viste finora.
Sì, perché per carenza di spazi queste si trovavano nei depositi dell'ala ottocentesca dell'edificio, che presto verrà sgomberata per lavori di ristrutturazione. Di qui la decisione di Comune e Soprintendenza di portarle alla luce utilizzando gli allestimenti già presenti nei 6 saloni.
Risultato? Una cinquantina di dipinti tra cui L'Immacolata Concezione e La Verità svelata dal Tempo di Giambattista Tiepolo, L'estasi di san Francesco di Giambattista Piazzetta, ma anche sculture di Orazio Marinali dialogano con apparati con tonalità che vanno dal celeste e al beige. Sarà comunque una collocazione temporanea. I quadri torneranno infatti nella parte ottocentesca del palazzo non appena sarà conclusa la ristrutturazione.
Ultimo aggiornamento: 21:00
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Risultato? Una cinquantina di dipinti tra cui L'Immacolata Concezione e La Verità svelata dal Tempo di Giambattista Tiepolo, L'estasi di san Francesco di Giambattista Piazzetta, ma anche sculture di Orazio Marinali dialogano con apparati con tonalità che vanno dal celeste e al beige. Sarà comunque una collocazione temporanea. I quadri torneranno infatti nella parte ottocentesca del palazzo non appena sarà conclusa la ristrutturazione.