L'ex operaio gli sferrò un pugno: in coma per due anni, morto imprenditore

Mercoledì 13 Dicembre 2017
L'ex operaio gli sferrò un pugno: in coma per due anni, morto imprenditore
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MONTICELLO CONTE OTTO - Nuovo capitolo giudiziario per una drammatica lite tra un imprenditore e un suo ex dipendente, datata 18 ottobre 2015. L’impresario edile di origini siciliane Salvatore Barbasso il 19 settembre è morto all'età di 56 anni, dopo quasi due di ricovero in ospedale: era in stato di coma vegetativo.

Come riporta il Giornale di Vicenza l’imprenditore, allora residente a Monticello, il 18 ottobre di due anni fa durante una lite per questioni economiche nel parcheggio delle ex scuole elementari di via Roma venne colpito da un pugno dall’ex dipendente Luca Buonferrato di 45 anni, pure di Monticello, e cadde a terra battendo violentemente la testa al suolo, tanto da non riprendersi più.

La procura avviò un’inchiesta per lesioni gravissime, Luca Buonferrato chiese il patteggiamento. Ora con la morte di Salvatore Barbasso (in un ospedale in Sicilia dove era stato trasferito dai familiari) la posizione dell’aggressore si è aggravata: la procura potrebbe contestargli l’omicidio preterintenzionale. La compagna e i figli della vittima potranno costituirsi parte civile per chiedere un risarcimento danni.
Ultimo aggiornamento: 16:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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