Un centinaio gli intossicati dai bigoli
in sagra: sindaco e Proloco sbigottiti

Mercoledì 5 Ottobre 2016 di Vittorino Bernardi
Bigoli co' l'arna
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ZANE’ – Sarebbero salite da una trentina a un centinaio le persone che dopo avere mangiato un piatto di pasta nel fine settimana alla storica “Sagra dei Bigoli co’ l’arna", giunta all’edizione n. 44, si sono rivolti direttamente al pronto soccorso dell’ospedale di Santorso o alla guardia medica dell’Ulss 4 per disturbi digestivi; crampi allo stomaco, diarrea e vomito. Il caso è seguito dall’Ulss 4, dal Comune e dalla Pro loco che ha organizzato l’evento. I Servizi di igiene, sicurezza alimentare, nutrizione e sanità animale dell’Ulss 4 sono al lavoro per ricostruire la dinamica degli eventi e stabilire esattamente le cause dei disturbi. Dei campioni di sugo e di bigoli sono stati inviati all’istituto zooprofilattico di Padova per farli  analizzare: i primi dati dovrebbero essere noti entro lunedì.
 
Una festa rovinata: i volontari della Pro loco al lavoro

 

È spiaciuto il sindaco Roberto Berti per quanto accaduto. «Non ci resta che attendere gli esiti delle analisi. Sottolineo che anche quest’anno i volontari della Pro loco hanno lavorato con serietà e professionalità. Siamo sempre molto attenti e scrupolosi sull’igiene e la Pro loco opera seguendo un manuale con le normative di un regolamento europeo con un piano di autocontrollo per gli addetti agli stand gastronomici temporanei». In casa della Pro loco del presidente Gianguido Pellegrini non riescono a spiegarsi le cause, dopo oltre 4 decenni d’esperienza. Forse una delle pentole contenenti il sugo potrebbe essere rimasta fuori dai frigoriferi, con uno sviluppo di batteri che hanno causato i malesseri.

Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 10:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA