ZANE’ – Un’ombra è calata nelle ultime ore sulla storica “Sagra dei Bigoli co’ l’arna", in atto, giunta all’edizione n. 44. Sulla vicenda c’è molto da chiarire in merito ai fatti che raccontano di un’intossicazione alimentare che avrebbe colpito una trentina di persone che sabato sera 1. ottobre hanno pasteggiato con un piatto dei famosi spaghetti, o meglio bigoli zanediensi.
Nel merito l’Ulss 4 Alto Vicentino sta svolgendo degli accertamenti sulle persone che tra sabato notte e domenica 2 ottobre si sono recate al pronto soccorso dell'ospedale Alto Vicentino di Santorso perché colti da crampi allo stomaco, diarrea e vomito. I Servizi di igiene alimenti e nutrizione e quello di sicurezza alimentare e sanità animale Ulss 4 sono al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica dei eventi e stabilire esattamente il numero delle persone colte da disturbi. Dei campioni di bigoli sono stati raccolti dal veterinario del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4 e inviati all’istituto zooprofilattico di Padova per gli accertamenti. I nodi saranno sciolti a giorni.
Ultimo aggiornamento: 17:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel merito l’Ulss 4 Alto Vicentino sta svolgendo degli accertamenti sulle persone che tra sabato notte e domenica 2 ottobre si sono recate al pronto soccorso dell'ospedale Alto Vicentino di Santorso perché colti da crampi allo stomaco, diarrea e vomito. I Servizi di igiene alimenti e nutrizione e quello di sicurezza alimentare e sanità animale Ulss 4 sono al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica dei eventi e stabilire esattamente il numero delle persone colte da disturbi. Dei campioni di bigoli sono stati raccolti dal veterinario del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4 e inviati all’istituto zooprofilattico di Padova per gli accertamenti. I nodi saranno sciolti a giorni.
