MONTEBELLO - E' scappato come un fulmine ma non gli è servito ed è finito nei quai con i due complici, una diciottenne di Arzignano e un altro giovane. Perchè le pattuglie dei carabinieri in servizio nella zona, grazie alla tempestiva segnalazione, hanno delimitato tutta l'area ed effettuato accurati controlli sui veicoli in uscita. E' stata presto individuata un'auto sospetta, che è stata immediatamente fermata. Due dei tre occupanti risultavano avere precedenti specifici, per furto e possesso di strumenti da scasso, e per tale ragione venivano condotti alla stazione di Montebello Vicentino per ulteriori accertamenti.
Era stata la signora C.F. a lanciare l'allarme: rientrando a casa prima di cena, a Montebello, aveva sorpreso un giovane intento a rovistare tra i cassetti: lui era scappato a razzo, ma la donna aveva chiamato subito il 112. Dopo il fermo dell'auto sospetta, nella stazione dei carabinieri la donna ha riconosciuto l'uomo trovato in casa: si tratta di Nenad Radulovic, nato in Serbia nel 1992, residente a Montorso Vicentino, celibe, pregiudicato e indicato dalla signora con assoluta certezza quale autore del tentato furto nella propria abitazione, avvenuto pochi minuti prima. I militari procedevano all’arresto del serbo, che verrà prpcessato per direttissima, mentre i complici, che viaggiavano nella medesima autovettura, venivano deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di concorso in tentato furto aggravato in abitazione.
Oltre aa arrestare Radulovic, i carabinieri hanno deferito A.B., nato in Bosnia, classe 1993, celibe, pregiudicato, e M.A., nata ad Arzignano, classe 1997, nubile, studentessa incensurata.
Ultimo aggiornamento: 11:23
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Oltre aa arrestare Radulovic, i carabinieri hanno deferito A.B., nato in Bosnia, classe 1993, celibe, pregiudicato, e M.A., nata ad Arzignano, classe 1997, nubile, studentessa incensurata.
