MONTICELLO CONTE OTTO - Grazie al sonno leggero della figlia di 19 anni una 51enne signora senegalese che abita a Cavazzale, in via Marconi 57, si è salvata in extremis da morte per monossido di carbonio. Poco dopo le 4.30 dell'altra notte la signora dal letto della sua camera chiama aiuto per svegliare i quattro figli, si sente male: è intorpidita, ha un forte mal di testa e vomito. Il marito è al lavoro, la figlia maggiore balza dal letto, corre dalla madre e chiama il 118. I sanitari giunti sul posto trovano la camera satura di monossido di carbonio per il malfunzionamento di una vecchia stufetta lasciata accesa nella notte. La donna è stata trasportata all’ospedale San Bortolo di Vicenza per le necessarie cure in camera iperbarica: dovrebbe tornare a casa oggi. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Vicenza per aerare le stanze dell'appartamento.
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