“Carnevale insieme”, botta e rispostga tra comitato e carristi

Giovedì 18 Febbraio 2016 di Vittorino Bernardi
Carnevale in notturna a Schio 2016

SCHIO – Sull’edizione 2016 di “Carnevale insieme” è “botta e risposta” sulla polemica tra carristi di Ca’ Trenta e il Comitato organizzatore che sabato 13 febbraio non ha assegnato il premio al migliore carro del “Trofeo dei Quartieri”, causa la pioggia. È arrabbiato il Comitato per le accuse ricevute da domenica a ieri 17 febbraio e così i componenti Davide Casarotto, Laura Grigolo, Davide Pinton, Stefano Aver, Renzo Lirusso, Angelo Bortoli e Maurizio Menegatti (Mao) hanno scritto un post su facebook. “Anche noi, tutti o quasi membri o ex membri dei consigli di quartiere che da 4 anni ci impegniamo per organizzare il carnevale cittadino, ci terremmo a dire la nostra.

Il trofeo negli ultimi anni è stato assegnato da una giuria di 6 giudici popolari e 6 tecnici. Sabato erano presenti i 6 popolari che sarebbero tornati il giorno dopo, mentre la giuria tecnica non ha potuto esprime il voto. Ciò ha reso incompleta la votazione e non abbiamo proceduto alla premiazione sabato perchè in notturna non è facile distinguere il valore dei carri, rischiavamo di premiare il carro più attrezzato di luci ed effetti per la notturna, piuttosto che il carro migliore in assoluto. Abbiamo sperato fino all’ultimo di riuscire a scendere in piazza domenica 14 febbraio. Durante la notte sarebbe bastato un filo di vento per portare via la pioggia e darci alcune ore di tregua per sfilare nuovamente. Domenica, si voleva dare il giusto risalto ai 5 carri in concorso”. Sulla critica di avere snobbato il lavoro dei carristi è tranciante il Comitato. “Molti di noi sono o sono stati carristi, abbiamo ben chiaro quanto tempo, energia e passione servono per costruire un carro mascherato”. Altra critica riguarda il mancato rinvio della sfilata del 14 febbraio a domenica 21. “Con il budget a disposizione dobbiamo mettere in piedi una complessa macchina organizzativa, con personale di sicurezza, protezione civile, croce rossa, servizio radio, service audio, stand gastronomici e carri mascherati che vengono da fuori città. Sfilare in due giorni consecutivi ci permette una piccola economia di scala e garantire una manifestazione di qualità a costi più contenuti. Se avessimo dovuto gestire due sfilate separate, avremmo impegnato più risorse che abbiamo preferito destinare al contributo per le spese delle nostre compagnie carriste, che altrimenti sarebbero state pericolosamente basse, sotto i pattuiti standard pattuiti. Per il futuro il trofeo verrà assegnato normalmente”. 

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