Dalle montagne russe al deltaplano
simulato: Zamperla, regina mondiale
delle giostre, compie mezzo secolo

Venerdì 10 Giugno 2016 di Roberto Cervellin
La Zamperla produce ed esporta giostre in tutto il mondo

ALTAVILLA VICENTINA - Cinquant'anni di giostre e attrazioni esportate nel mondo. Cinquant'anni di progetti che hanno fatto sognare piccoli e grandi. La Zamperla compie mezzo secolo. L'azienda del divertimento, una delle eccellenze del territorio, per una volta ha fatto divertire famiglia, amici e simpatizzanti con una grande festa di compleanno organizzata il 10 giugno nel quartier generale di Altavilla Vicentina.

Cinquecento dipendenti, sedi in tutto il pianeta e un fatturato di oltre 60 milioni di euro. Questo l'identikit della spa del patron Alberto Zamperla, presidente del gruppo e cavaliere del lavoro che ha fatto dell'entusiasmo il suo tratto distintivo. Dal Gorky Park di Mosca alla Coney Island di New York, l'azienda vicentina ha rinnovato i più importanti parchi di divertimento.

Una tradizione familiare la sua, partita dalla conduzione di un circo equestre e dalla gestione di uno dei primi cinematografi ambulanti in Italia, per poi svilupparsi, negli anni Sessanta, con la produzione artigianale delle attrazioni. Tra i fiori all'occhiello, la collaborazione con la Walt Disney e l'Eurodisney di Parigi. I clienti sono dappertutto: in Russia, Stati Uniti, Emirati Arabi, Cina, ma anche in Iraq e Corea del Nord.
Oggi la Zamperla è considerata la regina delle giostre. «Siamo i primi a voler tentare nuove sfide, cercando di dare spazio a quelle idee apparentemente impossibili perché nessun gran progetto ci ha visto esitare», commenta Alberto Zamperla.

Mega giostre in tutto il mondo

 

Negli ultimi tempi il gruppo si è specializzato nelle grandi giostre, come la montagna russa Thunder bolt e la Wind starz, che simula il volo sul deltaplano per 24 persone. Dietro le attrazioni ci sono anni ricerca. «Abbiamo avviato un confronto con Ca' Foscari per un progetto di innovazione strategica, finalizzato alla progettazione del business del futuro partendo dall'analisi di cosa e come produrre, per chi e a quali condizioni, ripensando a 360° sia il mercato di destinazione che i possibili utilizzatori finali - aggiunge Zamperla - A breve partirà la quarta edizione del corso di ingegneria della manutenzione al Cuoa, proposto ai clienti e ai migliori studenti universitari».
Tra le sfide, c'è infine quella di rendere le attrazioni più accessibili ai disabili e alle persone in difficoltà. «Abbiamo dato vita a un gruppo di lavoro con medici ed esperti per andare incontro ai soggetti con esigenze speciali», conclude il patron della società. Su questa scia è nato «Una giostra per tutti», progetto che, con il supporto di ricercatori, medici, avvocati e ospedali, mira a a elaborare un vademecum in modo che le persone con particolari necessità possano divertirsi senza problemi.

Ultimo aggiornamento: 14:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA