DUEVILLE – Per aggressione e palpeggiamento su una minore si sono aperte le porte del carcere per il marocchino senza fissa dimora Abdelmalek Essaady, 50 anni, che sabato pomeriggio era stato fermato dai carabinieri di Dueville a conclusione di un'attività d’indagine scattata dalla denuncia presentata alcuni giorni prima dalla madre di una ragazza di 17 anni.
Concordando con le risultanze investigative dei carabinieri del capitano Davide Rossetti, il Gip dott. Gerace ha convalidato il fermo, applicando nei confronti di Abdelmalek Essaady la misura della custodia cautelare in carcere, ritenuta indispensabile per arginare la tendenza criminale del soggetto, che già in passato aveva dimostrato tendenze violente nei confronti di un'altra minorenne, senza gravi conseguenze, sebbene rilevanti. Il nordafricano è entrato in carcere perché secondo quanto presentato nella denuncia la ragazza 17enne di Dueville che al momento dell’aggressione stava percorrendo una strada del paese era stata avvicinata dallo straniero e fatta oggetto di attenzioni particolari, con ripetuti palpeggiamenti. La giovane riuscendo a scappare a casa aveva raccontato il fatto alla madre, per presentarsi con lei in caserma dei carabinieri e denunciare la violenza fornendo un identikit dell’aggressore, rintracciato sabato pomeriggio a Monticello Conte Otto e identificato nel 50enne marocchino Abdelmalek Essaady.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Concordando con le risultanze investigative dei carabinieri del capitano Davide Rossetti, il Gip dott. Gerace ha convalidato il fermo, applicando nei confronti di Abdelmalek Essaady la misura della custodia cautelare in carcere, ritenuta indispensabile per arginare la tendenza criminale del soggetto, che già in passato aveva dimostrato tendenze violente nei confronti di un'altra minorenne, senza gravi conseguenze, sebbene rilevanti. Il nordafricano è entrato in carcere perché secondo quanto presentato nella denuncia la ragazza 17enne di Dueville che al momento dell’aggressione stava percorrendo una strada del paese era stata avvicinata dallo straniero e fatta oggetto di attenzioni particolari, con ripetuti palpeggiamenti. La giovane riuscendo a scappare a casa aveva raccontato il fatto alla madre, per presentarsi con lei in caserma dei carabinieri e denunciare la violenza fornendo un identikit dell’aggressore, rintracciato sabato pomeriggio a Monticello Conte Otto e identificato nel 50enne marocchino Abdelmalek Essaady.
