SCHIO – Con un intervento da guinness dei primati per la velocità d’azione i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di via Maraschin alle 4 di questa notte hanno denunciato in stato di libertà per concorso in rapina i magrebini M.H, 24enne conosciuto dalle forze dell’ordine per reati nel campo degli stupefacenti e M.A., 28enne, clandestino e pluripregriudicato.
A conclusione di una serrata e tempestiva attività investigativa i militari del comandante Vincenzo Gardin hanno individuato e fermato i due nordafricani quali responsabili di furto ai danni di un 22enne bengalese, studente, residente a Lonigo. Il giovane asiatico con una scusa da un kebab del centro storico all'una di notte è stato attirato dai due magrebini nel parcheggio sotterraneo di piazza Falcone e Borsellino per essere aggredito con spintoni e calci e derubato del telefono cellulare e del portafoglio contenente circa 50 euro. Il giovane bengalese non si è perso di animo, ha fermato un passante su via Pasubio per fare chiamare il112 e attendere la pattuglia per spiegare l’accaduto con dettagliata descrizione degli aggressori. In meno di 3 ore di ricerca i militari hanno trovato in strada i due magrebini, per denunciarli. I due si erano già disfatti del cellulare. Sono in corso indagini per rintracciare l’acquirente del telefonino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA A conclusione di una serrata e tempestiva attività investigativa i militari del comandante Vincenzo Gardin hanno individuato e fermato i due nordafricani quali responsabili di furto ai danni di un 22enne bengalese, studente, residente a Lonigo. Il giovane asiatico con una scusa da un kebab del centro storico all'una di notte è stato attirato dai due magrebini nel parcheggio sotterraneo di piazza Falcone e Borsellino per essere aggredito con spintoni e calci e derubato del telefono cellulare e del portafoglio contenente circa 50 euro. Il giovane bengalese non si è perso di animo, ha fermato un passante su via Pasubio per fare chiamare il112 e attendere la pattuglia per spiegare l’accaduto con dettagliata descrizione degli aggressori. In meno di 3 ore di ricerca i militari hanno trovato in strada i due magrebini, per denunciarli. I due si erano già disfatti del cellulare. Sono in corso indagini per rintracciare l’acquirente del telefonino.
