CORNEDO VICENTINO - Due morti e tre feriti (di cui due minori, di cui uno in gravi condizioni) rappresentano il drammatico bilancio di uno scontro frontale, che ha visto coinvolti un furgone e due autovetture, avvenuto attorno alle 13.30 di oggi a Cornedo Vicentino, nella frazione Cereda, lungo la strada provinciale 246, all'uscita di un tunnel.
A perdere la vita un uomo di 52 anni, Massimo Ricati, residente a San Tomio di Malo, che era a bordo di una Fiat Multipla con a bordo due cani (a loro volta morti sul colpo) e una mamma di 28 anni, Giulia Rossi, residente a Valdagno, che viaggiava su una Hyundai: su quest'ultima auto c'erano anche i due suoi figli, un neonato di nove mesi e una bambina di 8 anni.
Dalle prime informazioni il più piccolo non sarebbe in condizioni preoccupanti (è ricoverato all'ospedale di Arzignano) mentre la bambina è stato accompagnata d'urgenza all'ospedale San Bortolo di Vicenza con l'elisoccorso e poi trasferita nel reparto di rianimazione per un grave trauma cranico.
Ferito in maniera leggera anche il conducente del furgone, un autista residente nel Bolognese, che si è visto arrivare addosso l'utilitaria (il mezzo è finito nel fossato) che ha poi proseguito la sua folle corsa sulla corsia opposta, dove ha poi centrato la Multipla. Non è escluso che la donna possa essere stata colpita da un malore, al punto da non essere più capace a mantenere il controllo del mezzo.
L'arteria è rimasta bloccata alla viabilità per quattro ore, con code chilometriche che si sono fermate in entrambe le direzioni. Sul luogo del sinistro personale sanitario del Suem 118 (sul posto anche con l'elisoccorso), carabinieri, i vigili urbani del Consorzio Valle Agno i vigili del fuoco.
