RECOARO TERME – «Mai andare a camminare da soli in alta montagna per sentieri e dirupi» e una delle raccomandazioni che ogni anno lanciano le varie unità vicentine del soccorso alpino. Che è stata disattesa da un 29enne vicentino di Montebello che verso le 14.30 di ieri in escursione solitaria sul Carega nel percorrere il sentiero 162 nel Vallone di Pissarato è scivolato per battere un ginocchio su uno sperone di roccia e restare immobilizzato per la ferita riportata.
Il giovane ha evitato di trascorrere una rischiosa notte all’addiaccio in alta quota perchè sfruttando la tecnologia del segnalatore Gps è riuscito a lanciare un messaggio di aiuto. In soccorso dell’escursionista ferito è entrata in azione una squadra del soccorso alpino del Basso Trentino di Rovereto e Ala. I soccorritori hanno raggiunto e medicato il 29enne prima di caricarlo sull’elicottero e trasportarlo all’ospedale di Rovereto per le cure del caso alla gamba ferita.
Il giovane ha evitato di trascorrere una rischiosa notte all’addiaccio in alta quota perchè sfruttando la tecnologia del segnalatore Gps è riuscito a lanciare un messaggio di aiuto. In soccorso dell’escursionista ferito è entrata in azione una squadra del soccorso alpino del Basso Trentino di Rovereto e Ala. I soccorritori hanno raggiunto e medicato il 29enne prima di caricarlo sull’elicottero e trasportarlo all’ospedale di Rovereto per le cure del caso alla gamba ferita.