7 Comuni fino a 10 gradi sottozero
Pronti a "sparare", dubbi sulle Melette

Lunedì 14 Dicembre 2015 di Stefania Longhini
7 Comuni fino a 10 gradi sottozero Pronti a "sparare", dubbi sulle Melette
ASIAGO - La prima imbiancatina stagionale ad inizio settimana, con pochi centimetri di neve sia alle basse che alle alte quote, e le temperature rigide, con punte anche di 10 gradi al di sotto dello zero, hanno fatto piombare l’Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni in pieno inverno, a dispetto del calendario. Un anticipo molto gradito agli operatori turistici che si stanno preparando alla stagione turistica invernale confidando in un meteo favorevole che porti anzitutto sufficiente materia prima per le piste, ovvero la neve, e possa poi regalare giornate di sole da godere sugli sci oppure ciaspolando o anche semplicemente camminando in paesaggi da fiaba.

Dopo un’estate calda e assolata, decisamente soddisfacente sotto il profilo dell’afflusso turistico, avere un inverno altrettanto bello permetterebbe di continuare a dare provvidenziale ossigeno ad un economia locale da troppo tempo in sofferenza. Gli uffici e le associazioni turistiche dei Comuni stanno completando gli ultimi preparativi per le classiche manifestazioni di dicembre.

Ad Asiago hanno già aperto i battenti i Giardini di Natale con alcune novità. In primo luogo il mercatino natalizio si è allargato coinvolgendo anche Piazza II Risorgimento, oltre che Piazza Carli e si arricchisce anche di momenti di intrattenimento con musica e spettacoli di artisti di strada.

Da qui a Natale, sarà aperto solo nei weekend e nei giorni festivi; tutti i giorni poi dal 24 dicembre al 6 gennaio. Al comprensorio sciistico del Verena è già tutto pronto. “Abbiamo potenziato l’impianto di innevamento programmato – dice Lorena Frigo – che, temperature permettendo, ci darà la possibilità in poco tempo di innevare le nostre piste. Chiaro che se ne viene tanta dal cielo meglio ancora”. A Val Formica Cima Larici si sta lavorando all’ampliamento del rifugio.

Sul versante Melette ci sono alcune incognite. E’ in via di completamento la progettazione definitiva dei nuovi impianti, pur con le ovvie difficoltà legate alla realizzazione di un’azione così complessa che vede impegnata in modo particolare l’amministrazione di Asiago, sempre in massima intesa con quella di Gallio.

“Stiamo coordinando ben 8 ingegneri ed elaborando gare d'appalto per circa 10 milioni di euro – dice il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern -. Il dato certo è che entro il 15 marzo dovremo affidare i lavori alle imprese che si saranno aggiudicate gli appalti. Per consentire ciò sarà necessario che gli attuali proprietari della stazione rimuovano la vecchia seggiovia quanto prima per lasciare il posto a quella nuova a sei posti ad agganciamento automatico. Questo è un passaggio preliminare determinante se vogliamo accelerare l'avvio dei lavori”.

Per quanto riguarda la vendita dei beni di proprietà della famiglia Marchesi tutto è per il momento in stand by causa i sopraggiunti problemi di salute di Luciano Finotto con il quale la società Melette 2000 aveva sottoscritto un accordo d’acquisto preliminare.
“A questo proposito – dice il sindaco di Gallio Emanuele Munari – mi auguro che Luciano possa rimettersi quanto prima e che comunque sul fronte della vendita possiamo avere qualche notizia importante e confortante”.

“Quello che per noi amministratori è in primo piano – ribadisce il primo cittadino di Gallio - è il progetto di ammodernamento che stiamo tutti seguendo con grande attenzione. In molti si chiedono e mi chiedono se le Melette quest’inverno saranno aperte. E’ una domanda alla quale non so rispondere. Sono tanti i fattori in gioco da considerare, ma voglio dire che se si deve sacrificare una stagione non è un dramma purchè si riesca a portare a buon fine gli investimenti”.
Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 16:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA