ARZIGNANO - Il furgone era sospetto ma la sorpresa è andata comunque al di là delle attese. Ma i carabinieri ci hanno trovato ben 200 chili di matasse di cavi elettrici di rame, una bomboletta di gas spray “super paralisant”, due torce di diversa misura, tre cacciaviti di cui uno con la punta piegata al fine di rendere più agevoli le operazioni di effrazione e infine dei guanti da lavoro.
I militari della stazione locale stavano svolgendo la classica attività preventiva e repressiva finalizzata al contrasto dei furti, e hanno deciso di procedere al controllo di un Fiat Scudo con a bordo due extracomunitari, ritenuto sospetto. Dopo la scoperta del contenuto, il conducente e il passeggero, entrambi pregiudicati, non hanno fornito alcuna documentazione rigatdante la merce trasportata, né hanno saputo o voluto dare informazioni sulla provenienza dei materiali. Sono stati perciò accompagnati al comando stazione di Arzignano e poi denunciati per ricettazione in concorso e possesso ingiustificato di grimaldelli e porto di oggetti atti ad offendere.
I due sono il cittadino tunisino J.M.A., nato a Sfax in Tunisia nel 1977, residente ad Altavilla Vicentina, celibe e pregiudicato; e A.M., cittadino siriano, classe 1988, celibe, pregiudicato, senza fissa dimora e clandestino. Merce e veicolo sono stati sequestrati in attesa di ulteriori accertamenti, finalizzati all’individuazione dei proprietari della refurtiva e alla successiva restituzione.
Ultimo aggiornamento: 13:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA I militari della stazione locale stavano svolgendo la classica attività preventiva e repressiva finalizzata al contrasto dei furti, e hanno deciso di procedere al controllo di un Fiat Scudo con a bordo due extracomunitari, ritenuto sospetto. Dopo la scoperta del contenuto, il conducente e il passeggero, entrambi pregiudicati, non hanno fornito alcuna documentazione rigatdante la merce trasportata, né hanno saputo o voluto dare informazioni sulla provenienza dei materiali. Sono stati perciò accompagnati al comando stazione di Arzignano e poi denunciati per ricettazione in concorso e possesso ingiustificato di grimaldelli e porto di oggetti atti ad offendere.
I due sono il cittadino tunisino J.M.A., nato a Sfax in Tunisia nel 1977, residente ad Altavilla Vicentina, celibe e pregiudicato; e A.M., cittadino siriano, classe 1988, celibe, pregiudicato, senza fissa dimora e clandestino. Merce e veicolo sono stati sequestrati in attesa di ulteriori accertamenti, finalizzati all’individuazione dei proprietari della refurtiva e alla successiva restituzione.
