VICENZA/TRIESTE - L'inizio del 2019 sarà caratterizzato da una serie di "cambi della guardia" riguardanti i questori della Polizia di Stato, che coinvolgeranno anche due città del Nordest, visto che Giuseppe Petronzi, attuale questore di Vicenza verrà trasferito a Trieste, mentre nel capoluogo berico arriverà Bruno Failla da Arezzo.
Giuseppe Petronzi, 56 anni, ricopriva la massima carica in Questura a Vicenza da due anni, quando venne eletto questore per la prima volta nella sua carriera. Originario della provincia di Benevento, è entrato in amministrazione nel 1990, presso il Commissariato di Torino, ricoprendo vari incarichi, tra cui alla Digos, dove ha guidato prima la sezione informativa e poi quella antiterrorismo, mentre dal 2004 al 2015 è stato dirigente capo della stessa divisione. E' stato coordinatore della sicurezza in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, ma ha dovuto gestire anche le proteste dei No Tav. Nell'estate 2014 è stato capo-delegazione per la Cooperazione internazionale di Polizia in occasione dei mondiali di calcio in Brasile. Dal luglio 2015 è stato a Washington - sua ultima destinazione prima del ritorno in Italia, avvenuto a dicembre 2016 - in qualità di esperto per la sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia per conto della Direzione centrale polizia criminale.
Nel capoluogo berico approderà invece Bruno Failla, 57 anni, attuale questore di Arezzo, il cui insediamento dovrebbe avvenire attorno a metà gennaio. Romano di origine, Failla è in Polizia dal 1983: dopo le prime esperienze alla squadra mobile di Torino, ha ricoperto diversi incarichi in vari commissariati di Roma, tra cui la squadra mobile della capitale, trattando casi spinosi e per molti versi oscuri come l’omicidio a Ostia di uno dei capi della Banda della Magliana, Paolo Frau. Con l’arrivo della promozione a primo dirigente è andato a dirigere il commissariato "Trevi Campo Marzio", competente a garantire la sicurezza dei più importanti siti istituzionali nazionali, tra i quali Senato, Camera, Presidenza del Consiglio, diversi Ministeri e il Campidoglio, nonché numerose ambasciate. Dal settembre 2016 era questore di Arezzo.
Ultimo aggiornamento: 17:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA Giuseppe Petronzi, 56 anni, ricopriva la massima carica in Questura a Vicenza da due anni, quando venne eletto questore per la prima volta nella sua carriera. Originario della provincia di Benevento, è entrato in amministrazione nel 1990, presso il Commissariato di Torino, ricoprendo vari incarichi, tra cui alla Digos, dove ha guidato prima la sezione informativa e poi quella antiterrorismo, mentre dal 2004 al 2015 è stato dirigente capo della stessa divisione. E' stato coordinatore della sicurezza in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, ma ha dovuto gestire anche le proteste dei No Tav. Nell'estate 2014 è stato capo-delegazione per la Cooperazione internazionale di Polizia in occasione dei mondiali di calcio in Brasile. Dal luglio 2015 è stato a Washington - sua ultima destinazione prima del ritorno in Italia, avvenuto a dicembre 2016 - in qualità di esperto per la sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia per conto della Direzione centrale polizia criminale.
Nel capoluogo berico approderà invece Bruno Failla, 57 anni, attuale questore di Arezzo, il cui insediamento dovrebbe avvenire attorno a metà gennaio. Romano di origine, Failla è in Polizia dal 1983: dopo le prime esperienze alla squadra mobile di Torino, ha ricoperto diversi incarichi in vari commissariati di Roma, tra cui la squadra mobile della capitale, trattando casi spinosi e per molti versi oscuri come l’omicidio a Ostia di uno dei capi della Banda della Magliana, Paolo Frau. Con l’arrivo della promozione a primo dirigente è andato a dirigere il commissariato "Trevi Campo Marzio", competente a garantire la sicurezza dei più importanti siti istituzionali nazionali, tra i quali Senato, Camera, Presidenza del Consiglio, diversi Ministeri e il Campidoglio, nonché numerose ambasciate. Dal settembre 2016 era questore di Arezzo.
