VICENZA - Dai meli da fiore alle robinie. A Vicenza non si erano mai visti tanti nuovi alberi in così poco tempo.
Fino a febbraio il centro della città sarà “invaso” da piante e siepi. Si tratta di una rivoluzione “verde” destinata in primo luogo a rinnovare il patrimonio arboreo, in molti casi pericolante e colpito dai parassiti. L'altro obiettivo è abbellire piazze e strade in modo da migliorare l'aspetto del salotto cittadino. Ma si punta anche a rendere i filari più sicuri, viste le conseguenze del maltempo sulle montagne dell'altopiano di Asiago e del Bellunese.
In cima alla lista degli interventi, il piazzale della stazione, dove troveranno posto 12 querce e 5 biancospini. Poco più in là, in piazzale Bologna, ecco 10 ligustri - sempreverdi - e 4 peri da fiore. In campo de Nane, siepi, 9 bagolari e meli da fiore sostituiranno alberi che hanno concluso il ciclo vitale.
E la periferia? Il Comune ha pensato al bosco di Carpaneda, a pochi passi da viale del Sole. Nell'area verranno posati cartelli informativi e si elimineranno le piante infestanti. «Gli eventi meteorologici estremi di questi giorni - commenta l'assessore alle infrastrutture Claudio Cicero - ci hanno dimostrato come sia necessaria una costante manutenzione delle alberature anche in ambito urbano».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fino a febbraio il centro della città sarà “invaso” da piante e siepi. Si tratta di una rivoluzione “verde” destinata in primo luogo a rinnovare il patrimonio arboreo, in molti casi pericolante e colpito dai parassiti. L'altro obiettivo è abbellire piazze e strade in modo da migliorare l'aspetto del salotto cittadino. Ma si punta anche a rendere i filari più sicuri, viste le conseguenze del maltempo sulle montagne dell'altopiano di Asiago e del Bellunese.
In cima alla lista degli interventi, il piazzale della stazione, dove troveranno posto 12 querce e 5 biancospini. Poco più in là, in piazzale Bologna, ecco 10 ligustri - sempreverdi - e 4 peri da fiore. In campo de Nane, siepi, 9 bagolari e meli da fiore sostituiranno alberi che hanno concluso il ciclo vitale.
E la periferia? Il Comune ha pensato al bosco di Carpaneda, a pochi passi da viale del Sole. Nell'area verranno posati cartelli informativi e si elimineranno le piante infestanti. «Gli eventi meteorologici estremi di questi giorni - commenta l'assessore alle infrastrutture Claudio Cicero - ci hanno dimostrato come sia necessaria una costante manutenzione delle alberature anche in ambito urbano».