Il passaggio a livello soffoca il quartiere: spunta il progetto di interrare i binari

Martedì 22 Ottobre 2019 di Roberto Cervellin
La delegazione vicentina che ha incontrato Rfi
VICENZA - Interramento dei binari e prolungamento di via Moro. Due ipotesi per non morire soffocati dallo smog. Due proposte che, dopo anni di polemiche, potrebbero mettere la parola fine al problema del passaggio a livello.

Anconetta 2.0. Rinasce dal progetto di Italia Nostra di far passare sottoterra la linea Vicenza-Schio la speranza di residenti e automobilisti di togliere finalmente il “tappo” che inquina e congestiona la periferia nord di Vicenza. Un progetto ancora sulla carta ma che è stato preso in esame dai vertici di Rfi, Rete ferroviaria italiana, in occasione di un recente incontro a Roma con il sindaco Francesco Rucco, il consigliere comunale Roberto Cattaneo, e Maddalena Galvan, Mariella Maistrello e Andrea Castelli di Anconetta futuro, il comitato che chiede la soppressione delle sbarre.

Per una volta sembrano tutti d'accordo. Archiviati piani come quelli del cavalcavia o dell'interramento di viale Anconetta, sul disegno degli ambientalisti convergono i favori degli abitanti, stanchi di code, clacson e polveri. «Ci daranno una risposta a breve», si limita a dire il comitato. «L'intervento non prevede alcun blocco del traffico veicolare sull'arteria - commenta Rucco -  E' in programma un nuovo incontro tra Rfi e comitato per la condivisione del progetto, anche per quanto riguarda l'illuminazione della zona». Per ridurre il numero dei veicoli - 20 mila al giorno - si punta infine al prolungamento di via Moro, ovvero della circonvallazione, per spostare parte delle auto che attraversano l'area.
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