Denunciano chi li fa lavorare 14 ore al giorno: arriva la carta di soggiorno

Venerdì 2 Agosto 2019 di Luca Pozza
La consegna dei permessi di soggiorno
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PADOVA - Hanno trovato il coraggio di denunciare l'uomo che li sfruttava, li aveva messi nei campi a
lavorare anche 13-14 ore al giorno, li aveva derubati dei risparmi, e che stava tentando di togliere loro anche la dignità. E' la storia di 14 immigrati, giunti in Italia dall'Africa attraversando il Mediterraneo sui barconi, che hanno ricevuto dalla questura di Padova altrettanti permessi di soggiorno "per casi speciali", come, in questo caso, il grave sfruttamento lavorativo. Il documento, previsto dal decreto Salvini, è rinnovabile e consente comunque di poter lavorare e essere messi in regola.

I 14 destinatari di questo documento sono stati accolti in Questura a Padova accompagnati dal loro avvocato Davide Zagni e dall'educatore della cooperativa Tangram Alberto Ruggin che hanno seguito passo
dopo passo il loro percorso. I ragazzi, tutti richiedenti protezione internazionale e provenienti da Camerun, Costa d'Avorio, Gambia, Guinea, Mali e Nigeria, gravitano soprattutto nella Bassa Padovana e alcuni di loro nel Basso Vicentino ed erano alla ricerca di un lavoro quando sono stati ingaggiati da un cittadino marocchino che li ha arruolati nei campi che alcune famiglia venete gli avevano affittato per le coltivazioni.

Dopo mesi di promesse non mantenute e di lavoro da schiavi, i lavoratori si sono ribellati, l'uomo è tuttora ricercato dalle forze dell'ordine: sul suo conto è stata aperta un'inchiesta per sfruttamento del lavoro.
Ultimo aggiornamento: 16:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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