Ospedale Santorso: inaugurata risonanza magnetica di ultima generazione

Venerdì 22 Novembre 2019 di Roberto Lazzarato
Santorso inaugurazione RM
SANTORSO/BASSANO. Oggi è stata inaugurata una Risonanza Magnetica di ultima generazione all’ospedale di Santorso. Il macchinario, finanziato dalla Regione con 1 milione 150 mila euro, potenzierà l’attività di un reparto che, già oggi, eroga 150 mila prestazioni l’anno, delle quali quasi 10.500 risonanze.
«Santorso e Bassano sono due ospedali spoke della rete del Veneto. Per questo hanno e avranno pari dignità e pari attenzione dalla Regione, sia in termini di investimenti che di servizi», ha garantito l’assessora regionale Manuela Lanzarin, intervenuta all’inaugurazione, presenti, tra gli altri, la presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 7 Pedemontana, Elena Pavan, il presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto 2 dell’Ulss, Franco Balzi, sindaci e consiglieri regionali del territorio, il commissario dell’Ulss 7, Bortolo Simoni, il primario della Radiologia, Vincenzo Iurilli.
«Qui come in tutto il Veneto - ha ribadito la Lanzarin - proseguiamo nella politica di investimento in tecnologie alla quale riserviamo anche quest’anno una disponibilità finanziaria di 70 milioni complessivi perché, con il personale sanitario che ringrazio di cuore per gli sforzi che sta facendo in questo momento di carenza generalizzata, le tecnologie più moderne sono l’ossatura della qualità dei servizi che diamo alla gente
In merito alla carenza di medici, preoccupazione emersa anche per Santorso, durante l’incontro l’assessora ha ripercorso le numerose iniziative a livello regionale e nazionale messe in atto dalla giunta Zaia annunciando, ad esempio, che a breve ci sarà un nuovo importante confronto con le Università in tema di inserimento nella rete ospedaliera anche degli specializzandi agli ultimi anni del loro percorso.
«La via maestra - ha concluso la Lanzarin – è quella del rafforzamento del numero delle specializzazioni, ma si tratta di un percorso che richiede da 4 a 5 anni per entrare a regime, mentre l’emergenza è oggi stesso. Per questo stiamo percorrendo anche la strada dell’inserimento, dopo la debita formazione, dei medici laureati e abilitati ma non ancora specializzati (i due bandi attivati per Pronto Soccorso e Medicina e Geriatria hanno raccolto 524 adesioni). Senza contare che prosegue senza sosta anche l’attività di Azienda Zero nell’organizzazione di concorsi di assunzioni per tutte le specialità. Entro dicembre ne partiranno per altri 356 posti».
Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 09:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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