VICENZA - Maria Cristina Franco, sindaco di Costabissara, è la nuova vicepresidente del consiglio provinciale. A un mese dell'elezione del'assemblea di palazzo Nievo, il presidente Achille Variati ha comunicato le nuove deleghe. E annunciato che la prossima sfida sarà la fusione dei comuni. «Ce ne sono 12 montani di confine e altrettanti nella seconda fascia», ammette. Il 16 febbraio andrà a Roma e, in veste di presidente dell'Upi, Unione Province d'Italia, chiederà al governo più risorse e meno prelievi. «Il terzo taglio va eliminato, altrimenti ci manda sotto di 20 milioni di euro e ci impedisce di approvare il bilancio - ammonisce - Servono più quattrini: lasciare al proprio destino 130 mila chilometri di strade e 5 mila scuole con 2 milioni di studenti è pericoloso».
Franco succede al sindaco di Rossano Morena Martini e avrà le deleghe relative alla programmazione scolastica, al sociale e alle pari opportunità. «Credo che sarà fondamentale lasciare da parte divisioni ideologiche per lavorare in modo condiviso», il suo primo commento.
Confermati gli incarichi a Valter Orsi, primo cittadino di Schio, che avrà il coordinamento dei progetti per lo sviluppo del territorio. Santo Montagna si occuperà di urbanistica, Renzo Marangon di strade, viabilità e difesa del suolo, Ennio Tosetto di edilizia scolastica, Mario Benvenuti di trasporti. Al sindaco di Salcedo Giovanni Antonio Gasparini andrà l'agricoltura e a quello di Quinto Vicentino Renzo Segato andranno risorse idriche, lago Fimon e protezione civile. In squadra anche i sindaci di Torri di Quartesolo Ernesto Ferretto, di Chiampo Matteo Macilotti, di Cismon del Grappa Luca Ferazzoli e di Isola Vicentina Francesco Enrico Gonzo.
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