Omicidio a Montegaldella: uccide la ex a coltellate, poi tenta il suicidio. Ferito un padovano

Sabato 8 Giugno 2019 di Luca Pozza
Omicidio a Montegaldella: donna uccisa con una coltellata dall'ex compagno. Due feriti gravi. In foto Marianna Sandonà
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MONTEGALDELLA - Non aveva accettato la fine della loro relazione e dopo alcuni mesi di lontananza la rabbia omicida è esplosa: si è presentato nell'abitazione dell'ex compagna con un coltello da sub in mano, l'ha colpita per almeno dieci volte fino ad ucciderla, poi ha accoltellato gravemente l'attuale compagno di  infine ha rivolto la lama contro di sé nel tentativo di suicidarsi.

L'ennesimo femminicidio si è consumato questo pomeriggio in un appartamento di Montegaldella, piccolo comune vicentino nel comprensorio dei Colli Berici. Vittima è una donna vicentina, Marianna Sandonà, 43 anni, originaria di Grisignano, l'aggressore, pure vicentino, residente a Torri di Quartesolo, Luigi Segantini, 38 anni e il ferito, l'uomo con cui la vicentina aveva cercato di rifarsi una vita, è un padovano di 45 anni, Paolo Zorzi, residente a Cervarese Santa Croce. Il nome della donna è stato mantenuto "top secret" dai carabinieri sino alla tarda serata per la necessità di rintracciare l'anziana madre, che si trovava fuori casa.

L'accoltellatore si trova ora in condizioni disperate all'ospedale di Padova (dove è stato trasferito con l'elisoccorso) per varie lesioni da taglio autoinferte al torace e al collo: è piantonato dai militari dell'Arma, ma in serata è stato anche sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per tentare di salvargli la vita. Meno preoccupanti, anche se gravi, le ferite del padovano, trasportato all'ospedale di Vicenza a bordo di un'ambulanza. Gli stessi sanitari, anche con le strumentazioni dell'automedica, hanno provato per oltre mezzora a rianimare la donna, ma ogni tentativo è stato vano. Sino alla serata di oggi le forze dell'ordine non hanno reso noto le generalità della donna per la necessità di avvisare l'anziana madre, che era fuori provincia.

LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI - UCCISA CON 10 COLTELLATE
Secondo quanto ricostruito il fatto è avvenuto attorno alle 16.45 nei pressi del garage, dove la nuova coppia stava caricando sull'auto dell'uomo alcuni mobili. L'ex convivente della donna, di 38 anni, che non risulta avere precedenti penali, così come gli altri due, è arrivato sul posto. Non si sa cosa abbia scatenato improvvisamente la furia, forse l'aver visto con i propri occhi il nuovo compagno della vittima o semplicemente le divergenze che l'ex coppia pare avesse per pregresse questioni economiche. Ad essere colpita per prima è stata la 43enne, poi l'uomo si è avventato per due volte contro l'amico della donna, che in qualche modo aveva provato a fermare la sua furia omicida. Quando ormai i due erano a terra, l'ex convivente è tornato ad infierire sulla donna, rantolante. Solo dopo essersi accertato che per lei non ci fossero più speranze ha rivolto la lama verso di sè più e più volte, crollando a terra in un lago di sangue a fianco delle sue vittime. Ad assistere impietrita a tutta la scena è stata una vicina di casa che ha allertato i Carabinieri, raccontando che un uomo stava ripetutamente accoltellando due persone.

La zona è stata transennata per tenere lontani i curiosi. A dare l'allarme sono stati alcuni vicini, residenti della zona e anche alcuni commercianti che hanno il negozio sotto la palazzina, che hanno sentito le grida provenire vicino ai garage, dove è avvenuta la tragedia. 

Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 14:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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